26 aprile 2013

A ROMA PER LA CAMPAGNA INTERNAZIONALE DELLA RETE STOP ENEL

Martedì 30 Aprile si terrà a Roma l'assemblea degli azionisti di Enel SpA, la più grande società elettrica italiana vaglierà i suoi bilanci basati su immensi profitti fatti a discapito della salute pubblica, violentando i territori e senza alcun rispetto per le comunità che ci vivono. Una società privata che ha come azionista di riferimento, in quota 31%, il Ministero dell'Economia e delle Finanze italiano e che colleziona circa una decina di procedimenti giudiziari in tutta Italia. 
Martedì all'interno (ma anche all'esterno!) di quell'assemblea insieme al consiglio di amministrazione ci saranno le comunità, i territori e ci sarà anche il movimento No al carbone di Brindisi, che con l'acquisto di una manciata di titoli avrà diritto di intervenire in qualità di azionista. 
Contemporaneamente fuori dal palazzo si terrà un SIT IN di tutti i movimenti nazionali e internazionali che fanno parte della Rete Stop Enel, al quale hanno già dato adesione molte associazioni e comitati. (sul portale stopenel.com la lista completa delle adesioni). 

20 aprile 2013

NO ALLA CENTRALE A BIOMASSE, CONFERENZA A CELLINO SAN MARCO

Finalmente ci siamo! Lunedì 22 aprile ci sarà la conferenza "No alla centrale" organizzata dal Comitato Respiriamo Liberi di Cellino San Marco, sulle centrali a BIOMASSE in particolare, e più in generale sulla situazione INDECENTE che viviamo nel Salento, tra le emissioni in atmosfera e i riversamenti nelle acque, quanto mai dannosi alla salute umana, animale e vegetale.

Inizio lavori ore 18:30

19 aprile 2013

ENEL Vs. GREENPEACE, LA MAPPA DELLE BATTAGLIE GIUDIZIARIE.

di Andrea Bertaglio   il fattoquotidiano.it
 

Sono in tutto una decina le cause aperte dal colosso elettrico contro le azioni dell'associazione ambientalista per sensibilizzare sui cambiamenti climatici causati dagli impianti più inquinanti. Ad Adria 30 attivisti a processo per una manifestazione del 2006 a Porto Tolle.


L'ENEL SCOPRE DI AVERE UN CUORE. UN CUORE D'ORO!

"Dal 28 marzo al 30 maggio Enel Cuore presta attenzione al tema della salute dei bambini’’ ed invita ‘‘le associazioni impegnate quotidianamente nell'accoglienza e nell'assistenza dei bambini che vivono l'esperienza della malattia a presentare una proposta progettuale che metta al centro i diritti dei bambini e risponda ai bisogni delle famiglie’’. 

In questi due mesi ‘magici’, attraverso Enel cuore onlus, l’Enel finanzierà progetti per: accoglienza e supporto del bambino e della sua famiglia, qualità della vita in ospedale, gioco e socializzazione, accompagnamento scolastico.

Durante tutti i mesi dell’anno, però, l’Enel fa profitti bruciando carbone nelle sue centrali ed emette dai suoi camini mercurio, metalli pesanti (di cui alcuni radioattivi), ossidi di azoto, idrocarburi policiclici aromatici, sostanze notoriamente tossiche e nocive che provocano gravi patologie nei bambini. Ora con questa campagna vorrebbe mostrare la sua sensibilità e generosità occupandosi dei bambini malati, dei loro diritti, della qualità della loro vita in ospedale.

18 aprile 2013

IL GIORNO CHE VERRA' TORNA A BRINDISI PER RIPARTIRE DAI RAGAZZI.

Dopo la partecipazione al BIFEST, International Film Fest di Bari, 
e al FESTIVAL DEL CINEMA EUROPEO di Lecce, 

IL GIORNO CHE VERRA' di Simone Salvemini torna a Brindisi. 

Torna ad essere proiettato nella città che fa da sfondo al film, a tre mesi di distanza da una presentazione, seppur in una versione non definitiva, al Teatro Impero.

17 aprile 2013

1° MAGGIO AUTORGANIZZATO A TARANTO

SI AI DIRITTI, NO AI RICATTI
LAVORO? MA QUALE LAVORO!!

In linea con le azioni intraprese a partire dal 30 luglio 2012, il Comitato spontaneo e apartitico “Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti” organizza e promuove:

1° MAGGIO DI LOTTA – “SI AI DIRITTI, NO AI RICATTI”
 

una giornata di confronto, politica dal basso e di musica cui sono invitate tutte le strutture e/o singole/i dei “sud” di questo paese che lottano dal basso ed in modo autorganizzato per l’ambiente, la salute, il lavoro, il reddito, la cultura e lariappropriazione di tutti i diritti negati.

12 aprile 2013

SOLIDARIETA' AI LAVORATORI SOGESA, BASTA CON I RICATTI OCCUPAZIONALI.

La vicenda degli operai Sogesa, che da giorni occupano il nastro trasportatore della centrale Edipower, è nient’altro che l’epilogo di un film del quale conoscevamo da tempo trama, protagonisti e finale.
 
Oggi la città sta vivendo la drammaticità della condizione di questi operai ma vogliamo essere onesti fino in fondo e non possiamo esimerci dal sottolineare anni di atteggiamento immiserito rispetto a questi temi da parte della politica e di pezzi del sindacato.

10 aprile 2013

SALUTE LAVORO DEMOCRAZIA: tre giorni di discussioni e lotta della Rete Stop-Enel

Il 30 aprile si celebrerà a Roma l’assemblea degli azionisti di Enel Spa. Dalle mega dighe della Colombia, del Cile, del Guatemala al carbone di Civitavecchia, Brindisi, La Spezia; dal nucleare in Spagna alle rinnovabili di nome e non di fatto, come la geotermia in Toscana e le biomasse sul Pollino ; dalle mega centrali dell’Est Europa ai catorci ad olio combustibile di Rossano, Porto Tolle, Montalto di Castro: Enel rappresenta in pieno il modello energetico che ha caratterizzato gli ultimi cinquant’anni di politiche industriali dell’occidente, un modello fallimentare basato sull’esaurimento di risorse naturali, sullo sconvolgimento dell’ecosistema sulla prevaricazione sistematica della volontà, degli interessi e dell’identità delle comunità locali, in Italia come all’estero.

5 aprile 2013

I NAC PARTECIPANO ALLA MANIFESTAZIONE

Il movimento No al carbone parteciperà domani 7 Aprile alla manifestazione organizzata dal Comitato 7 Aprile a Taranto. Saremo accanto ai medici e alla popolazione tarantina affinché resti alta l'attenzione in attesa della sentenza della Corte costituzionale che il 9 Aprile si pronuncerà sulla legittimità costituzionale della legge 231/2012, la cosiddetta legge salva Ilva.

Intanto la cassazione ha depositato le motivazioni con cui a Gennaio ha autorizzato gli arresti domiciliari per Emilio e Nicola Riva, usando parole pesantissime:

" la pervicacia e la spregiudicatezza dimostrata da Emilio Riva e dal Capogrosso, ma anche da Nicola Riva, succeduto alla presidenza del Consiglio di amministrazione in continuità con il padre, che hanno dato prova, nei rispettivi ruoli, di perseverare nelle condotte delittuose, nonostante la consapevolezza della gravissima offensività per la comunità e per i lavoratori delle condotte stesse e delle loro conseguenze penali e ad onta del susseguirsi di pronunce amministrative e giudiziarie che avevano già evidenziato il grave problema ambientale creato dalle immissioni dell’industria."

PER CHI VOLESSE AGGIUNGERSI L'APPUNTAMENTO È ALLE 9 PRESSO PIAZZETTA ANTISTANTE IL BAR LIBERTY

SE VINCE TARANTO VINCIAMO TUTTI.

4 aprile 2013

IL GIORNO CHE VERRA' -9 Aprile ore 20.30 Cinema Multisala Massimo-

tratto dall''articolo di Valentina Valente ilcambiamento.it

Come si vive in una città stretta dalla morsa dell’inquinamento di una centrale a carbone? Quali sono gli effetti sulla vita e sulla salute delle persone? Ce lo spiega il giovane regista brindisino Simone Salvemini, nel suo “Il giorno che verrà”, un docufilm amaro che racconta attraverso la forza delle sole immagini la realtà del territorio brindisino che da anni convive con la presenza ingombrante ma silenziosa di una centrale a carbone fra le più grandi e inquinanti d’Europa. 

L’opera, prodotta da La Kinebottega in coproduzione con AIACE Brindisi e Metaluna production, è stata realizzata con il sostegno della Apulia Film Commision e del Salento Film Fund. Nel 2011 ha vinto il bando Euro Connection ed il progetto  è stato presentato al Festival Internazionale di Clermont Ferrand , in Francia, la più importante manifestazione europea di cinema breve.