26 gennaio 2015

SEGNALI DI VITA #2

E’ il 21 gennaio, a causa di un imprevisto è stato rinviato un importante incontro per discutere e illustrare la nostra contrarietà al progetto di banchinamento di S.Apollinare e ci è venuto spontaneo andare su quella spiaggia, quasi a rassicurarla e a dirle: ”tranquilla è solo rinviato di qualche giorno".
Ci avviciniamo al bagnasciuga con attenzione, pochi giorni fa su questo arenile tre ragazzi avevano trovato una piccola tartaruga caretta caretta e meritoriamente allertato chi di competenza per i controlli sulla salute e la successiva messa in libertà del piccolo esemplare. (Leggi post)  Il ritrovamento ci commosse, sembrava un segnale che la natura ci inviava, forte e chiaro, tramite una piccola tartaruga, protetta perché in via di estinzione , che approdava proprio lì in quella spiaggia che vogliono far scomparire soffocandola nel cemento.

20 gennaio 2015

LA TRAVE, LA PAGLIUZZA E I CAMINI DI TORCHIAROLO.

Ci siamo lasciati questa notte con le immagini del camino della centrale a carbone di Cerano "Federico II" che dava il meglio di sè infestando l'aria e rendendola irrespirabile in tutta la città e nel circondario, come del resto aveva fatto nel corso di tutta la giornata di ieri.
Oggi, per contro, vogliamo mostrarvi l'ordinanza del Comune di Torchiarolo (BR) , datata 10 Gennaio 2015, nella quale si legge "ORDINA con effetto immediato e fino a revoca, sull'intero territorio comunale il divieto di accensione di caminetti e stufe alimentate a legna negli immobili ad uso civile"
[...]
"La violazione della presente ordinanza comporta
l'applicazione della sanzione amministrativa da euro 100,00 ad euro 500,00 salvo che il fatto non costituisca rilevanza penale".

Esattamente. Avete sicuramente inteso bene: dal 10 Gennaio 2015 a Torchiarolo è VIETATO ardere legna in caminetti e stufe.
E poco importa se vostra nonna non ha altri sistemi di riscaldamento...
La multa per chi viene sorpreso a riscaldarsi nelle fredde serate di questo inverno davanti al fuoco ristoratore di un caminetto può arrivare sino a 500,00 euro.
E tutto ciò avviene perchè, vogliamo ricordarlo, il Comune di Torchiarolo è "sottoposto ad un piano di risanamento della qualità dell'aria dovuto ai superamenti di emissione di PM10".
L'ARPA Puglia (Agenzia Regionale Protezione Ambiente) nel 2014 ha rilevato, da quanto si evince dall'ordinanza medesima, ben 40 sforamenti di polveri sottili (PM10). Tali sforamenti, secondo la stessa ARPA, sarebbero imputabili all'accensione dei caminetti casalinghi.
Pertanto la Regione Puglia diffida il comune a favorire la piena attuazione del piano.


Chiaramente il fattore di vicinanza dalla centrale a carbone più grande d'Italia, oppure il trovarsi sottovento dei fumi del camino della stessa, o il fattore qualitativo delle polveri, sono caratteristiche da non tenere in considerazione nel caso dei suddetti sforamenti.

Ancora una volta ci sembra che le istituzioni , sia quelle che dovrebbero rappresentarci, tanto quelle che dovrebbero tutelarci, riescano a mostrarsi forti con il popolo e deboli con i potenti.
"PESCE GRANDE MANGIA PESCE PICCOLO", si dice.  Ma cosa accade se molti pesci piccoli si organizzano?

19 gennaio 2015

ANCORA UNA NOTTE DI VELENI A CERANO

Erano le 22:30 quando abbiamo scattato queste foto, e a Cerano l'aria era irrespirabile. Dal camino una grossa colonna di fumo grigio veniva spinta dal vento in direzione nord, verso Brindisi. 
Anche oggi, come ogni giorno da più di 20 anni, in maniera costante e cumulativa, Enel ci avvelena con tonnellate di inquinanti, e non ci vengano a dire i sindacalisti o l'Arpa che si tratta solo di un fenomeno atmosferico o semplicemente di vapore acqueo. 

foto scattata alle ore 13.30
foto scattata alle 22.30




Gli inquinanti emessi dalla più tossica centrale a carbone d'Italia sono ben noti e consultabili sul sito del Registro Europeo delle emissioni

A Brindisi si continua ad ammalarsi e morire di tumore, a Brindisi c'è un eccesso spaventoso di malformazioni neonatali connesse alle emissioni di SO2. 

A Brindisi la cosiddetta vocazione industriale e il ricatto occupazionale ci stanno ammazzando giorno dopo giorno.

 

12 gennaio 2015

NUOVO MANIFESTO 6X3: EDIPOWER, UNICO PIANO INDUSTRIALE DISMETTERE E BONIFICARE


E’ stato sottoscritto nel 1989 in un accordo firmato tra Ministero dell’ Industria ed enti locali; è stato scritto nelle convenzioni del 1996 e del 2002; noi lo abbiamo scritto e detto in tutte le salse e non ci stancheremo mai di  ripeterlo: Edipower deve chiudere, l’unico piano industriale accettabile e sostenibile per quel vecchio catorcio è la sua dismissione e la bonifica dell’area. Non ci possono essere altre proposte, è inaccettabile pensare di continuare a bruciare tonnellate di carbone in combinazione con tonnellate di rifiuti a poche centinaia di metri dal centro cittadino.

11 gennaio 2015

I POST DEL BLOG NAC BLOCCATI SU FACEBOOK. AIUTATECI A SEGNALARNE IL RIPRISTINO.


Da questa sera non è possibile più condividere articoli del nostro blog su Facebook.  Stiamo inviando delle mail chiedendo la riattivazione della condivisione dei nostri link perchè chiaramente non sono spam e nemmeno offensivi, ma evidentemente il nostro blog da' fastidio e un modo spicciolo per bloccarlo è segnalarlo più volte.  
Un fatto simile è successo anche a quelli del Fatto Quotidiano e StopCensura.com, e come suggeriscono loro chiediamo di aiutarci in un semplice e veloce modo:   provate a condiviere un link dal nostro blog e quando vi compare la finestra  SORRY, THIS POST CONTAINS A BLOCKED URL (oppure nella forma in italiano) cliccate su COMUNICACELO, scrivete nelle motivazioni:  "il link in questione non si tratta di spam ne tantomeno offensivo, ma semplicemente un link che riguarda argomenti come informazione, politica, attualità ", oppure qualcos’altro che ritenete opportuno.
Piu' saremo a fare questa operazione e più possibilità ci saranno per sbloccare il blog in tempi brevi.
Grazie a tutti quelli che perderanno un po' del loro tempo prezioso nel tentativo di aiutarci!

LA NOSTRA TERRA E' IN VENDITA E NOI NON SMETTEREMO MAI DI LOTTARE.

10 gennaio 2015

SEGNALI DI VITA A SANT'APOLLINARE

L’ultimo brindisi dell’anno lo abbiamo dedicato alla spiaggia di Sant'Apollinare, il 2015 deve essere l’anno della sua salvezza - ci siamo detti - o sarà troppo tardi!

Così madre natura batte un colpo e lo fa nel modo più tenero di questo mondo ...
 

Sono le 13.30 quando ad un nostro attivista arriva un messaggio: "Ciao, siamo a Sant'Apollinare ed abbiamo trovato una tartaruga caretta caretta, abbiamo allertato la capitaneria e ci è sembrato più che giusto avvisare anche i Nac".
Emozionati ringraziamo per la splendida notizia e ci mettiamo subito all’opera, contattiamo le persone giuste per sapere che fine avesse fatto la piccola "Apollinare", il nome che nel frattempo avevamo dato alla tartaruga.

Come nelle storie a lieto fine la caretta caretta sta bene, si sono presi cura di lei e questa mattina è stata restituita alla libertà secondo legge non scritta del mare, con una sorta di antico rituale. "La piccola era iperattiva, affamata e vogliosa di tornare in mare, per questioni di sicurezza è stata liberata in una spiaggia di Materdomini" - ci dice la biologa Paola Pino D'Astore - dopo essere stata controllata e schedata con il nome di Apollonia. 
 
Il ritrovamento di una caretta caretta a Sant’Apollinare, luogo dei ricordi e degli anni felici del nostro porto, ha creato in noi forti emozioni e al contempo rabbia pensando al progetto scellerato di  cementificazione di una storica spiaggia, l’unico punto del porto ancora accessibile ai cittadini che offre la visione del mare aperto di fronte allo splendido Castello Alfonsino.
Vogliamo vivere questo evento come un “segno”, con la speranza che ogni tartaruga potrà ancora ritornare al luogo degli avi senza rischiare di  andare a sbattere contro una banchina di cemento.
 

 

2 gennaio 2015

CARBONENERO, SETTE OPERE DI SANDRO MELE IN DOWNLOAD GRATUITO

CARBONENERO è la trasposizione in digitale della performance che l'artista Sandro Mele, insieme a degli attivisti No al carbone, hanno realizzato nel 2013 presso le Manifatture Knos di Lecce.
In aggiunta alle tracce audio, l'artista ha realizzato dei disegni – paradossalmente – a carboncino, "che guidano virtualmente il visitatore in una storia che, sebbene raccontata nel web, possiede in sé il carico greve della realtà. L’intento del progetto è, dunque, anche dare nuovo vigore a tutte quelle voci che rimangono spesso inascoltate benché da tempo urlino per la loro salvezza."




La mostra è visitabile fino al 15 gennaio 2015 nella galleria virtuale ASA NISI MASA  anmgallery.com