13 gennaio 2016

PUNTA LE TERRARE: DOPO LO STOP DELLA SOPRINTENDENZA I LAVORI PRESSO L’AREA ARCHEOLOGICA PROSEGUONO A DISPETTO DI OGNI NORMA

Nel pomeriggio del 12 gennaio 2016 abbiamo constatato che i lavori di completamento delle infrastrutture di security nel porto di Brindisi in esecuzione da parte dell’Autorità Portuale di Brindisi presso l’area Archeologica di Punta delle Terrare sono tuttora in atto.
Oltre al completamento del corpo di fabbrica posto sul retro della pensilina incriminata, sono evidenti nuovi lavori di scavo con opere in cemento lungo la strada e sulla spiaggia, ricadente anch’essa nella fascia di rispetto dell’area sottoposta a vincolo.
A niente è servita la nota della Soprintendenza Archeologica della Puglia inviata il 3 settembre 2015 all’Autorità Portuale per chiedere di sospendere i lavori? 

7 gennaio 2016

PRESENTATO ESPOSTO PER I LAVORI DI COMPLETAMENTO DELLE INFRASTRUTTURE DI SECURITY PRESSO L’AREA ARCHEOLOGICA DI PUNTA LE TERRARE.

In questi anni abbiamo intrapreso numerose iniziative per la tutela dell’area portuale ed in particolare per la salvaguardia delle zone di Sant’Apollinare e Punta Le Terrare, minacciate da interventi devastanti che, tra l’altro, ne impedirebbero la valorizzazione culturale, paesaggistica e turistica. Riteniamo infatti che l’assetto dell’area portuale e le attività che vi si svolgono, hanno notevoli ripercussioni sul generale contesto territoriale, dal punto di vista urbanistico, ambientale, economico, sociale e sanitario.
Dopo la pubblicazione di un dossier informativo (consultabile qui) sulla storia del sito e sull’iter del progetto di banchinamento per tre attracchi per traghetti ro-ro, abbiamo incontrato le istituzioni coinvolte nell’iter autorizzativo: Regione Puglia, Amministrazione Provinciale e Amministrazione Comunale, tutti concordi nel dire che quegli attracchi, se proprio necessari, potrebbero essere trovati altrove. Già durante l’incontro avvenuto il 17 marzo con il Sindaco e l’assessore Luperti, avevamo anche discusso dei lavori di adeguamento stradale e security avviati dall’Autorità Portuale presso Sant’Apollinare appena pochi giorni prima.

2 gennaio 2016

PRESIDENTE EMILIANO, BRINDISI E' IN TRANSIZIONE: NON DISTURBI. [NO TAP OVUNQUE]

Presidente ‪‎Emiliano‬ chiudiamo il 2015 con la notizia ufficiale di quanto già immaginavamo, ovvero la conferma della sua avversione forse inconsapevole, ma sicuramente convinta , alle terre del Salento e più in particolare per la terra di Brindisi.
Nella sua spasmodica ricerca di un sito alternativo all'approdo di San Foca, nel suo affannoso tentativo di mantenere le promesse elettorali senza per questo fare ombra alle potenti multinazionali, ha trovato sulla sua strada Brindisi, che è parte del Salento (lo saprà) , ma che evidentemente non ne appartiene a pieno diritto quando si parla di vocazioni del territorio.