Prosegue nelle aule del tribunale brindisino il processo per le contaminazioni da polveri sottili a carico di Mirko Luciano Pistillo, all'epoca dei fatti contestati responsabile dell'area Business Termoelettrica Enel di Brindisi, Lorenzo Laricchia, dirigente responsabile della Logistica Combustibili dell'Enel, Ivo Fulvio Guidi, dirigente della centrale di proprietà di Edipower e titolare del diritto d'uso nonchè usuario del carbopnile.
Nell'udienza di ieri sono comparsi in aula alcuni degli investigatori che portarono all'iscrizione di 55 persone nel registro degli indagati con l'ipotesi di getto pericoloso di cose. In 52 sono usciti dal processo per prescrizione dei reati. Alle ipotesi di reato inizialmente previste per i tre imputati rimasti a processo, si somma l'ulteriore ipotesi, recentemente iscritta nel fascicolo del pm. Secondo il magistrato inquirente Giuseppe De Nozza, i tre imputati concorrevano, "unitamente al gruppo Enel", a causare una contaminazione "del suolo e sottosuolo dell'area destinata allo stoccaggio del carbone".
(fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia del 12/03/11)
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