Brindisi Bene Comune ha avviato una raccolta firme a supporto della richiesta di indagine epidemiologica per verificare se vi è una relazione tra inquinamento e le malattie che si riscontrano in questa città.
Il 16 settembre, in Piazza Vittoria, si è tenuto l'incontro-dibattito moderato da Riccardo Rossi, nel quale sono intervenuti il dr. Giuseppe Latini - Direttore U.O. Di Neonatologia di Brindisi, il dr. Maurizio Portaluri - Direttore U.O. Radioterapia di Brindisi, il dott. Emilio Gianicolo – Ricercatore IFC CNR di Lecce, l'avvocato Stefano Palmisano - Presidente di Salute Pubblica. I relatori hanno illustrato ai cittadini presenti le motivazioni della necessità di avviare l'indagine epidemiologica. Molto incisivi anche gli interventi di rappresentanti delle Associazioni e di singoli cittadini che hanno espresso seria preoccupazione per il futuro di questa città.
Non dimentichiamo, infatti, che da oltre vent'anni a Brindisi ci sono aree definite ad elevato rischio ambientale; oggi lo sviluppo industriale, non solo non si è fermato, ma sono intervenuti altri fattori inquinanti di cui non si conosce l'effetto sul territorio.
La richiesta di indagine, indirizzata formalmente nei giorni scorsi alle principali autorità politiche e sanitarie, viene quindi supportata da una raccolta firme che proseguirà fino alla fine di ottobre con punti di raccolta allestiti in Piazza Vittoria a Brindisi nei fine settimana. I primi dati (provvisori) danno evidenza di quanto sia sentito il problema dell'inquinamento in questa città: in soli tre giorni sono state raccolte più di 500 firme.
COMUNICATO STAMPA BRINDISI BENE COMUNE (No al Carbone, SeNonoraQuando Brindisi, Circolo “Daniele Valletta”, Comitato Referendario Brindisi, Rinascita Civica Brindisina, Medicina Democratica)
Nessun commento:
Posta un commento