26 gennaio 2012

La Valle resiste, la Valle non si ferma.

Il movimento No al carbone di Brindisi, in merito agli arresti compiuti questa mattina in Val di Susa, esprime la più profonda disapprovazione verso questa ennesima prova di forza compiuta dallo Stato, ai danni di una popolazione che cerca solo di difendere la propria valle.

Un vera e propria repressione poliziesca, sostenuta da una ben mirata azione mediatica,  che ha come unico scopo quello di piegare e intimidire l'intero movimento No Tav.

Noi che viviamo a Brindisi, in un territorio che da decenni è stuprato dal potere politico ed economico, non possiamo che esprimere solidarietà verso gli attivisti arrestati e dare pieno sostegno al popolo della Valle.  Il movimento No al carbone appoggierà non solo virtualmente, attraverso la comunicazione e l'informazione in rete, ma anche partecipando fianco a fianco nelle manifestazioni o, come già è successo nell'ottobre scorso, dando ospitalità al movimento No Tav e collaborando a iniziative d' informazione pubblica.
Perchè la Tav,  altro non è che una grande opera pubblica inutile, buona soltanto ad ingrossare le casse della mafia e dei partiti.
La valle resiste, la valle non si ferma.
 

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