1 febbraio 2013

LA FILASTROCCA DEL BAMBINO FUTURO

Sono un bambino, sono il tuo dono 
Prima non c'ero e adesso ci sono 
Sono il domani, dalle tue mani 
Devi difendermi con le tue mani 
Sono il futuro, sono arrivato 
E sono qui perché tu mi hai chiamato 
Come sarà l'orizzonte che tracci 
Dipende da come mi abbracci. 

LA FILASTROCCA DEL BAMBINO FUTURO è stata scritta da Bruno Tognolini in occasione della giornata nazionale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza. Ma è una poesia adatta a qualsiasi luogo, contesto, situazione, destinata a tutti i bambini, soprattutto a quelli appena nati, a quelli che verranno: il nostro dono, il nostro domani. Un domani che come scrive in rima Tognolini dobbiamo difendere con le nostre mani!
E come è possibile difendere i nostri bambini in una città che non si può dire sia a misura di bambino? Come è possibile difenderli a Taranto, dove  si ha il doppio di incidenza di leucemie acute nei bambini rispetto al resto d'Italia, dove sono sempre più frequenti i casi di donne affette da endometriosi acuta tale da portare ad infertilità, e a Taranto dove  la diossina ha contaminato anche il latte materno?

 "Dottore, ma anche il mio latte è contaminato da diossina" ho chiesto al pediatra del mio bambino.
Speravo, e mi illudevo che la risposta fosse negativa e rassicurante, ed invece mi è stato risposto "assolutamente Sì!".
E' da 11 mesi che allatto il mio bimbo.
Un gesto d'amore che non pensavo minimamente potesse essere condizionato dal pericoloso contaminante della diossina. La stessa che ha contaminato quelle pecore che poi sono state abbattute e di cui avevo raccontato e descritto ampiamente nei miei servizi giornalistici.
Mai avrei immaginato che quella sostanza tossica e cancerogena potesse mai avvelenare il mio latte, l'alimento più prezioso e importante per il mio bambino.
Il pediatra del mio bimbo mi ha dato una risposta negativa, ma a questa risposta è  seguita un'informazione rassicurante: "non si preoccupi! anzi continui ad allattare! perchè il suo latte è un importante alimento che aiuterà il suo bimbo ad evitare di contrarre malattie" .

Le parole del pediatra mi rassicurarono senz'altro e confermarono ciò che già sapevo da tempo e cioè che "anche in ambienti inquinati e quindi a parità di esposizione in utero, i bambini non allattati al seno hanno peggiori esiti di salute rispetto ai bambini che ricevono il latte materno anche se contenente sostanze tossiche".
Lo avevo letto nel sito difesalattematerno.wordpress.com un sito nato appositamente per incentivare l'uso dell'allattamento materno, e soprattutto per salvaguardarlo dai contaminanti industriali.

Questa verità la devono conoscere le donne di Taranto, soprattutto quelle che vivono il momento della dolce attesa, o quelle che stanno per vivere il complesso ed emozionante momento dell'incontro col loro piccolo. Ma non basta.

E' necessario, oggi più che mai in periodo di campagna elettorale, cercare di individuare i candidati premier che si dicono disposti a tutelare la vita a Taranto, "il nostro domani".

E' necessario oggi cercare di individuare chi ha finora promosso, attuato, incentivato politiche che hanno impattato in alcuni casi in maniera irreversibile, la salute dei cittadini, e la salubrità dell’ambiente. Individuarli per osteggiare in ogni modo la loro azione di propaganda ingannevole.

E' necessario  più che mai ADESSO unire le NOSTRE forze e intelligenze perchè anche qui a Taranto come a Bolzano sia possibile una vita in salute per le future generazioni, perchè come recita la filastocca di Tognolini: Come sarà l'orizzonte che tracci - Dipende da come mi abbracci.

L'orizzonte siamo noi a tracciarlo e dipende da noi, da come noi abbracciamo i nostri bambini: e che sia allora un vero e  puro abbraccio d'amore!

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