2 marzo 2013

SU EDIPOWER AVVIAMO UNA BATTAGLIA IN DIFESA DI LAVORO, AMBIENTE E SALUTE.

Comunicato stampa Brindisi Bene Comune

Come c’era d’aspettarsi i nodi al solito vengono al pettine. 
Non siamo quindi assolutamente sorpresi dall’iniziativa intrapresa dall’A2A che in una nota ai dipendenti informa dell’avvio di un processo di ristrutturazione che prevede un taglio dei costi operativi pari a 70 milioni di euro all’anno ed il ricorso ad ammortizzatori sociali per i dipendenti degli impianti con livelli di utilizzo inferiori al 25% come la centrale di Brindisi Nord.
Tutte le favole che negli ultimi anni sono state raccontate ai cittadini e ai lavoratori sugli investimenti in opere di ambientalizzazione, i piani industriali faraonici , la difesa dei posti di lavoro vengono smentite dai fatti che al solito hanno la testa dura.
Ci resta una centrale a carbone che doveva, in seguito alla famosa convenzione del 1996, chiudere e trasferire i lavoratori in quella di Cerano, una centrale a due passi dal centro cittadino, che occupa una zona a Costa Morena pregiatissima in quanto essenziale per lo sviluppo della retroportualità e quindi dei traffici portuali.

Una centrale ferma, con i lavoratori diretti della centrale che a breve saranno interessati dagli ammortizzatori sociali, mentre gli indiretti andranno a casa.

Ancora una volta i colonizzatori dopo averci spremuto come un limone, prodotto effetti devastanti su ambiente e salute, sono pronti ad abbandonare al loro destino impianti e lavoratori.

Tutto questo non può essere consentito. L’amministrazione comunale avvii immediatamente un tavolo di confronto con l’azienda per programmare le operazioni di chiusura, smantellamento e bonifica del sito e si attivi con il Governo e la Regione ed Enel per le procedure di passaggio dei lavoratori ad Enel.

Noi di Brindisi Bene Comune siamo pronti su questi obiettivi a partecipare e sostenere tutte le mobilitazioni che i lavoratori diretti ed indiretti della centrale vorranno intraprendere. E’ il momento di costruire insieme cittadini e lavoratori una battaglia per il bene di tutti.

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