Il Gruppo “No al Carbone” apprende con sorpresa la notizia della volontà del Presidente della Provincia Massimo Ferrarese di voler cedere la squadra di basket in seguito alle dure contestazioni che ci sono state durante la grande manifestazione dello scorso sabato.
Tutti coloro i quali hanno partecipato alla manifestazione hanno potuto verificare che la contestazione per l'assenza del Presidente della Provincia (e non del patron del basket) era ben lungi dall’essere offensiva.
Il Presidente Ferrarese è libero di partecipare o meno alla manifestazione ma altrettanto legittime sono le contestazioni per la sua scelta. Volerle raccontare come offese personali è non solo falso ma anche strumentale .
Vogliamo inoltre ricordare che Massimo Ferrarese è stato contestato come Presidente della Provincia e come assessore all’Ambiente ad interim e se la contestazione ha sortito davvero questi effetti sul Presidente Ferrarese, allora è nostro dovere ricordare allo stesso che la poltrona che deve lasciare non è quella di patron della squadra di basket ma quella per la quale la piazza lo ha contestato cioè quella di Presidente della Provincia con “l'aggravante” dell'interim all'ambiente.
La manifestazione di sabato ha ancora una volta ribadito che il tempo dei ricattia a Brindisi è finito.
IL Presidente Ferrarese se non vuol essere contestato ha ben altri metodi da usare per mostrare quanto tenga alla suo territorio costringa l’Enel a firmare delle convenzioni che riducano almeno del 30% l’uso del carbone, imponga la conversione a gas per la centrale Edipower o ne chieda la chiusura, convochi un consiglio provinciale in cui si deliberi la netta opposizione alla realizzazione del rigassificatore.
Dire abbandono il Basket e rimango presidente della Provincia alimenta sospetti su un conflitto di interessi che solo Ferrarese con atti concreti può annullare.
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