di Mar.Orl.
BRINDISI – Solo due mesi e mezzo di tempo, ancora, sino al fatidico 15 luglio stabilito come termine dal pm per la conclusione delle opere di ambientalizzazione prescritte, pena l’attivazione dell’efficacia integrale del sequestro cui è sottoposto dal 26 ottobre scorso il sistema delle torce del Petrolchimico consortile di Brindisi. Ma i lavori sono ancora fermi al palo per problemi legati all’iter autorizzativi.
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