
I presunti illeciti di cui si parla nelle motivazioni del sequestro sono la conferma di quanto da anni cerchiamo in tutti i modi di portare all’attenzione dell’opinione pubblica e della politica locale, quest’ultima da sempre immobile e silente di fronte allo strapotere dell’Autorità Portuale riguardo le sorti del nostro porto.
Le iniziative da parte nostra per accendere i riflettori su questa vicenda iniziarono nel 2014 con la pulizia della spiaggia di S.Apollinare e una giornata in cui i
brindisini poterono rivivere con noi la “mellonata” di agosto e ridare
vita e dignità a quei luoghi a tutti tanto cari.