Nel pomeriggio del 12 gennaio 2016 abbiamo constatato che i lavori di
completamento delle infrastrutture di security nel porto di Brindisi in
esecuzione da parte dell’Autorità Portuale di Brindisi presso l’area
Archeologica di Punta delle Terrare sono tuttora in atto.
Oltre al
completamento del corpo di fabbrica posto sul retro della pensilina
incriminata, sono evidenti nuovi lavori di scavo con opere in cemento
lungo la strada e sulla spiaggia, ricadente anch’essa nella fascia di
rispetto dell’area sottoposta a vincolo.
A niente è servita la nota della Soprintendenza Archeologica della Puglia inviata il 3 settembre 2015 all’Autorità Portuale per chiedere di sospendere i lavori?
A niente è servita la nota della Soprintendenza Archeologica della Puglia inviata il 3 settembre 2015 all’Autorità Portuale per chiedere di sospendere i lavori?