29 giugno 2013

SI DIA INIZIO AL -NO AL CARBONE DAY-


A  Brindisi, come in molte altre città d’Italia e del mondo, oggi si terrà: "End the Age of Coal", la giornata di mobilitazione internazionale contro il carbone, la  fonte energetica  più tossica e climalterante del pianeta.
Una manifestazione che esprime la volontà chiara di molte persone, in ogni angolo del Pianeta, di uscire definitivamente dall' Era del carbone.
 
#ENDCOAL è una campagna globale contro il carbone nata circa una settimana fa ad Istanbul grazie al lavoro di un gruppo di oltre 500 attivisti provenienti da tutto il mondo. Dalla Turchia le adesioni si sono allargate rapidamente a macchia d'olio  in tutta Europa e quindi anche in Italia dove ci  sono state subito  le adesioni delle città simbolo della lotta al carbone: Civitavecchia, La Spezia, Brindisi e Porto Tolle.

27 giugno 2013

LA COLOSSALE BUFALA DELLA CATTURA DELLA CO2.

L'inaugurazione dell'impianto bufala.
Che il progetto dell'impianto di cattura della CO2 fosse una colossale bufala, noi lo avevamo detto due anni fa attraverso una videolettera alla ministra Prestigiacomo. E Lo abbiamo ribadito all' assemblea dei soci svoltasi a Roma il 30 Aprile scorso. In quella sede al consiglio di amministrazione Enel abbiamo chiesto come mai a Brindisi, invece di investire nell' efficientazione degli impianti si buttano via svariati milioni di euro in un'opera di folle ingegneria, che non porterà a nessun risultato apprezzabile se non in forma di propaganda?
"Nichel, piombo, cadmio, mercurio e tutte le altre sostanze cancerogene continuano ad essere emesse tranquillamente; oltre al fatto che la cattura dell’ 1-2% di 15 milioni di tonnellate di co2, che non è una sostanza inquinante ma climalterante, sono un quantitativo ridicolo rispetto all'investimento effettuato."
 
Tante le domande fatte in quella sede ad Enel ma poche ed evasive sono state le risposte.

NEANCHE DUE MESI E LE BALLE DELLA PROPAGANDA, COME DELLE BOLLE DI SAPONE, HANNO FATTO PUFF!


22 giugno 2013

IL 29 GIUGNO TUTTO IL MONDO DICE "NO" AL CARBONE. E TU?

Il 29 giugno si svolgerà una  giornata di mobilitazione internazionale per connettere tutte le campagne attive, in tutti i Paesi del mondo, contro l'uso del carbone come fonte energetica. 
L'iniziativa (http://globalpowershift.org/) parte da 350.org, un'associazione che si batte per il contrasto ai cambiamenti climatici; ma ha un carattere inclusivo, vuole incentivare la collaborazione tra realtà diverse che si battono per un medesimo risultato: superare l'era del carbone, avviare la rivoluzione energetica.

Anche a Brindisi ci troveremo il Sabato 29 Giugno per tutta la giornata sul porto all’altezza delle due colonne.
  

Svolgeremo attività a terra e sul mare. Biciclettate, barche a vela e a remi colorate di striscioni e bandiere, banchetti, attività per bambini e adulti, prodotti biologici e a km 0, musica e interventi. E tante altre idee che potrete proporre, perché l’iniziativa è orizzontale e portata avanti da chiunque voglia contribuire concretamente.

IL 29 GIUGNO, IN OGNI CONTINENTE, MIGLIAIA DI PERSONE MANIFESTERANNO CONTRO IL CARBONE. FACCIAMOLO ANCHE NOI!

19 giugno 2013

LE TENDE SUL MONTE AMIATA

Dal 10 al 14 luglio, Coordinamento Sos Geotermia insieme al Forum italiano Movimenti per l’Acqua, alla Rete StopEnel e al Forum contro le Grandi Opere Inutili e Imposte promuovono un incontro nazionale sul monte Amiata, un momento per confrontarsi tra differenti battaglie per la difesa del territorio e la riappropriazione dei beni comuni, oltre che un appuntamento per sostenere la lotta locale contro lo sfruttamento intensivo della geotermia.

14 giugno 2013

LETTERA A JOVANOTTI n.2 _ CORRUZIONI, MAZZETTE E DISASTRI AMBIENTALI


Innanzitutto ringraziamo Jovanotti per aver risposto alla nostra lettera di ieri, un commento di risposta però che ci ha lasciato alquanto delusi e del quale ne riportiamo un passaggio:  -La faccia sul manifesto è la mia, i valori che canto nel mio spettacolo sono quelli in cui credo e non sono negoziabili. Detto questo sappi che prima di firmare l'accordo ho avuto più di un confronto con loro e con organismi critici della loro attività e alla fine ho preso la decisione perchè credo che una grande azienda come questa possa produrre non solo fatturato e posti di lavoro ma anche cultura della sostenibilità.-  
Ecco appunto!  Il confronto con gli organismi critici.

All'assemblea della multinazionale del 10 maggio scorso, l'azionariato critico ha chiesto conto al management di inchieste, corruzione, omissioni e sfruttamento dei territori che accolgono gli impianti estrattivi. Dalla Nigeria al Kazakistan, passando per la Procura di Milano. Poche le risposte, nell'assordante silenzio del ministero dell'Economia.

                                                                           di Elena Gerebizza, Re:Common - 17 maggio 2013
  

13 giugno 2013

LETTERA A JOVANOTTI n.1


Caro Lorenzo Cherubinise mai leggerai questa lettera ti chiediamo, ma che bisogno c'era? 
Era proprio necessario un contratto di collaborazione con una delle più grosse multinazionali del petrolio come l' ENI?
Fine della lettera. 
Non aggiungiamo nient'altro, nessun commento in piu'.
Non rubiamo ulteriore spazio a questa serie importante di articoli, interviste e dossier che, per omaggiare  l'artista Jovanotti, inizieranno proprio parlando di Africa.

  Lettera n.1              -Eni in Africa, un bilancio negativo.-

Riportiamo una dura e scioccante intervista ( pubblicata da popoli.info ) ad Elena Gerebizza, ricercatrice della Campagna per la Riforma della Banca Mondiale, che da anni analizza le strategie del Cane a sei zampe e ne verifica sul terreno le conseguenze. E il suo giudizio sull’operato della società petrolifera di San Donato in Africa è negativo. 

12 giugno 2013

"SILENT KILLERS". PRESENTATO OGGI IL NUOVO RAPPORTO DI GREENPEACE SULLE CENTRALI A CARBONE.

Lo studio, basato su una ricerca condotta dall'Università di Stoccarda, evidenzia gli impatti sanitari dell’inquinamento prodotto dalla combustione del carbone nei Paesi dell’UE: 22.300 morti premature – su base annua – equivalenti alla perdita di 240.000 anni di vita. 
I fumi delle centrali censite nella ricerca determinano, inoltre, la perdita di 5 milioni di giornate lavorative. Secondo questo rapporto, nel 2010 (l’anno a cui vanno riferiti tutti gli impatti stimati) il carbone ha causato in Italia 521 morti premature, equivalenti a 5.560 anni di vita persi, e determinato la perdita di 117.000 giornate di lavoro. 
Enel, la grande multinazionale elettrica italiana, è la quinta peggior compagnia a livello europeo, in termini di impatti sulla salute, se si includono anche le emissioni delle centrali della Slovenské Elektrárne, controllata dalla multinazionale italiana per il 66%. Alla produzione di Enel, secondo la ricerca dell’Università di Stoccarda, è riferibile su base europea una stima di 11.660 anni di vita persi. Enel è anche la quarta peggior compagnia europea per quanto riguarda il carbone “di domani”, ovvero gli impatti sanitari che si avrebbero dalle centrali in progettazione o in via di realizzazione. 

IL SALUTO AI VELISTI DELLA BRINDISI-CORFU'

E anche quest'anno abbiamo voluto ripetere il saluto ai velisti della regata Brindisi-Corfù, con l'auspicio che nel futuro di Brindisi ci possano essere SEMPRE PIU' VELE E MENO VELE-NI INDUSTRIALI.  Buon vento!
 
 

11 giugno 2013

LA SCHIUMA DI SAN GENNARO

di Pierpaolo Petrosillo 

Non è il miracolo del Santo il cui sangue si fonde all’acqua marina divenendo candida spuma. Da queste parti, di miracoli attribuibili a San Gennaro, di per sè già troppo impegnato altrove,  non ne sono mai accaduti.
  
La storia vera è un’altra.

Laddove tutti sono indaffarati con i preparativi domenicali del Wine Festival, evento strepitoso ricco di sponsor del buon vino, succede che lungo la costa sud del brindisino, precisamente a Torre S.Gennaro, la scogliera sia invasa da un’allarmante schiuma biancastra.

9 giugno 2013

GUIDA ALLA NAVIGAZIONE SUL SITO E-PRTR PER LA RICERCA DEGLI INQUINANTI

La legge 349/1986 e il successivo Decreto Ministeriale del 30 giugno 1990, hanno certificato che Brindisi e i comuni limitrofi sono un' Area ad elevato Rischio di Crisi Ambientale.
Un territorio caratterizzato, cita il decreto, da gravi alterazioni degli equilibri ambientali ovvero acqua, aria e suolo sono inquinati e questo comporta un rischio per l'ambiente e per la salute della gente.
L' Area industriale di Brindisi ogni anno emette tonnellate di inquinanti che sono (in parte) registrati e disponibili su internet. 
Questa che segue è una guida su come cercare questi dati sul sito del Registro Europeo delle emissioni E-PRTR.


Siamo andati a leggere e sommare un po' di  dati sulle emissioni prendendo come campione un solo anno, il 2011, e il risultato che ne è venuto fuori è drammatico come immaginavamo.
Le emissioni registrate riguardano la centrale EDIPOWER, SANOFI AVENTIS, ENEL "Federico II", ENIPOWER, PURA DEPURAZIONE Srl e VERSALIS.
Tutti questi impianti hanno DICHIARATO SOLO LE EMISSIONI IN ATMOSFERA, nessun dato su emissioni al suolo e in acqua. Unica eccezione per VERSALIS che dichiara le emissioni di Fenoli in acqua.
La BASELL Srl e la SFIR Raffineria,  pur essendo registrate non hanno dichiarato nessuna delle loro emissioni.  

Questa grafica  descrive il risultato ottenuto sommando le emissioni in atmosfera di tutti gli impianti sopracitati.



Nell'area DOWNLOAD del blog si possono scaricare tutti i report annuali per ogni impianto. 


6 giugno 2013

IL VINELLO CARBONELLO PROTAGONISTA ASSOLUTO DEL WINE FEST 2013

Dopo i numerosi premi ricevuti al Salone Internazionale del vino di Verona, il  Vinello Carbonello delle ormai blasonate Cantine Cerano, si conferma anche protagonista assoluto del Wine Fest 2013.  Un vino che si afferma sul mercato americano con ben oltre 20.000 bottiglie vendute nel 2012, e da quest'anno sbarca con ottimi risultati anche sul mercato orientale.
Un  gusto tannico, vellutato, che al palato spolvera e un aroma fumè fanno del Vinello Carbonello, il miglior vitigno autocnono da meditazione.


3 giugno 2013

IL GIORNO CHE VERRA' IN STREAMING SU MYMOVIES

Domani sera alle 18 presso il Cinema Massimo 3 di Torino sarà proiettato IL GIORNO CHE VERRA' , di Simone Salvemini, in Concorso nella categoria Documentari Italiani al XVI Festival CinemAmbiente di Torino, la più importante manifestazione cinematografica nazionale dedicata ai temi ambientali. 
Un evento imperdibile per gli appassionati di natura ed ecologia: nelle sale si alterneranno più di 80 pellicole, «Un piccolo grande Festival amatissimo dal pubblico e sempre rivoluzionario nei contenuti, che siamo riusciti a fare anche in quest'anno di “vacche magre”, una cosa non scontata» ha sottolineato il presidente del Museo del Cinema di Torino, Ugo Nespolo.



In contemporanea al festival,  MYMOVIESLIVE! dedica tre serate a sette documentari italiani in concorso. Si comincia con Come l'abete, sapiente delle cose dell'alto di Monika Crha e Angelo Santovito, in programma alle 21:30. Domani alle 21:30 Lucciole per lanterne di Stefano e Mario Martone e a seguire Thilafushi Gon'dudhoh - Waste Final Destination in Maldives di Roberto Carini e Giulio Pedretti. 

Per concludere la rassegna dedicata a CinemAmbiente 
mercoledì 5 giugno, proprio nella GIORNATA MONDIALE DELL'AMBIENTE 
(alle 20:30) e a seguire alle 21:30 Parole sostenibili di Marco Dazzi e Il rumore dell'erba di Alessandra Locatelli.