13 giugno 2013

LETTERA A JOVANOTTI n.1


Caro Lorenzo Cherubinise mai leggerai questa lettera ti chiediamo, ma che bisogno c'era? 
Era proprio necessario un contratto di collaborazione con una delle più grosse multinazionali del petrolio come l' ENI?
Fine della lettera. 
Non aggiungiamo nient'altro, nessun commento in piu'.
Non rubiamo ulteriore spazio a questa serie importante di articoli, interviste e dossier che, per omaggiare  l'artista Jovanotti, inizieranno proprio parlando di Africa.

  Lettera n.1              -Eni in Africa, un bilancio negativo.-

Riportiamo una dura e scioccante intervista ( pubblicata da popoli.info ) ad Elena Gerebizza, ricercatrice della Campagna per la Riforma della Banca Mondiale, che da anni analizza le strategie del Cane a sei zampe e ne verifica sul terreno le conseguenze. E il suo giudizio sull’operato della società petrolifera di San Donato in Africa è negativo. 

Quali conseguenze ambientali derivano dall’attività di estrazione dell’Eni in Africa?
L’impatto ambientale dell’estrazione è fortissimo. In Paesi come la Nigeria, nel quale l’azienda opera dagli anni Settanta, si è arrivati a un degrado assoluto. Le comunità che in passato vivevano in situazioni di sussistenza, ma in un ambiente sano, oggi non possono più coltivare la terra né bere l’acqua delle sorgenti perché terreno, acqua e atmosfera sono inquinati. Nei giacimenti su terraferma, l’imbatto ambientale è evidente e va al di là di ciò che possono essere i danni che normalmente produce un’attività come quella dell’estrazione di idrocarburi. Secondo le valutazioni di Environmental rights action, un’organizzazione locale nigeriana, gli impianti dell’Eni non solo sono quelli che hanno maggiori perdite, ma sono quelli in cui le perdite vengono riparate con maggiore ritardo. Quando c’è uno sversamento, i tecnici intervengono dopo giorni, se non settimane, riparano la falla, ma non bonificano la zona.


In che modo l’attività estrattiva porta a un inquinamento atmosferico? Attraverso il fenomeno del cosiddetto gas flaring cioè l’emissione di gas che fuoriescono con l’estrazione del petrolio. In America, Asia ed Europa questi gas vengono recuperati e utilizzati per produrre energia elettrica. In Africa invece vengono bruciati nell’atmosfera rilasciando sostanze fortemente inquinanti. In Nigeria esiste una legislazione che proibisce l’emissione di gas flaring eppure l’Eni e altre compagnie continuano a bruciarlo nell’atmosfera.

In passato l’Eni aveva annunciato di voler creare impianti per il riutilizzo del gas flaring. Sono stati realizzati? 
La realtà che abbiamo trovato visitando la zona è che l’impianto principale dell’Eni continua a bruciare gas in torcia (sono almeno cinque le torce attive). La centrale che dovrebbe produrre energia elettrica grazie al gas dell’estrazione è entrata in funzione, ma non siamo certi con quale gas funzioni. Il gas che deriva dall’estrazione esce in maniera discontinua così questa centrale, per evitare tempi morti, utilizza anche altro gas. Non sappiamo quindi se la centrale utilizza il gas dell’estrazione o altro gas. Durante la costruzione dell’impianto e attraverso successivi accordi con le comunità, l’azienda si era poi impegnata a fornire energia alla popolazione che vive sul territorio. Ma ciò non è ancora avvenuto.

Alcune Ong nigeriane hanno denunciato la presenza di contractors in difesa degli impianti. Conferma questa presenza?

Tutte le società petrolifere utilizzano contractors, immagino lo faccia anche l’Eni. Anche se non ho le prove di questo. La cosa più grave però è che nel Delta del Niger c’è una forte presenza armata di militari nigeriani che proteggono gli impianti petroliferi. In molti casi questi militari si ritrovano contro le comunità locali o, comunque, non difendono i diritti delle popolazioni locali, ma quelli delle aziende.

L’Eni ha annunciato l’avvio di un progetto di sfruttamento delle sabbie bituminose in Congo Brazza che potrebbe avere un forte impatto sull’ambiente. A che punto è il progetto? E quale conseguenze ha prodotto?
In Congo Brazzaville l’Eni è presente dagli anni Settanta con estrazioni offshore e solo nel 2008 ha iniziato a operare con estrazioni sulla terraferma. Negli anni scorsi è stato annunciato l’avvio del progetto per lo sfruttamento delle sabbie bituminose. Siamo ancora in una fase «pilota», ma i problemi sul posto sono già evidenti, soprattutto in merito all’inquinamento delle acque.

Quali ricadute economiche hanno sulle popolazioni locali le attività di

estrazione?
Non c’è ricaduta positiva sulle comunità locali. In tutti i Paesi che sono governati in modo autoritario, le comunità che vivono nei luoghi in cui si estrae petrolio non solo non godono delle royalties. Le aziende petrolifere spesso si impegnano nei contratti a realizzare piccoli investimenti (ambulatori, scuole, pozzi, ecc.), ma queste opere non compensano in alcun modo i danni causati alle comunità. Nei casi peggiori, come quello della Nigeria, le opere non vengono neppure costruite perché i soldi si perdono nei vari passaggi di mano. e.c.

( intervista pubblicata su www.popoli.info )

leggi anche Africa, la scommessa dell'Eni e i dubbi delle Ong



61 commenti:

  1. sono Lorenzo
    ti ringrazio per la "lettera".
    cercherò di essere breve nella mia risposta che non vuole essere un tentativo di giustificarmi, in quanto non sento di doverlo fare, ma una spiegazione delle mie motivazioni ci tengo a dartela perchè può contribuire all'informazione e alla discussione.
    ENI è uno sponsor del mio tour, questo ci permette di avere più risorse da investire prima di tutto negli aspetti più costosi di uno spettacolo del genere, primo fra tutti la sicurezza, in quanto giriamo con due strutture gemelle in modo da avere tempi di montaggio meno frenetici mantenendo il livello della produzione che entrando in uno stadio ha delle logistiche da cantiere vero e proprio. In pratica si costruisce un palazzo di 8 piani e si smonta tutto nell'arco di 4 giorni. Perchè? ti domanderai. Perchè è uno spettacolo, e lo spettacolo è un'attività dell'uomo, superflua magari, ma non si vive di solo pane, e io faccio spettacoli, e cerco di farli belli, veri, vivi, creativi , ben curati.
    ENI è una delle aziende italiane più grandi (ci lavorano decine di migliaia di persone) ed è monitorata da organismi internazionali di controllo delle procedure etiche e di sostenibiltà. Questo non significa che questa azienda debba essere esente da critiche anche e spesso assolutamente giuste, significa però che le cose possono migliorare, ed è quello che si deve pretendere, e si può pretendere. Io non lavoro per ENI, e non sono un loro testimonial, ci tengo a dirlo, in quanto loro sono uno sponsor di una tournee nello stesso modo in cui sono insersionisti di giornali e siti internet, televisioni e cartellonistica, ma questo non mi mette al riparo da nulla ed è giusto così. La faccia sul manifesto è la mia, i valori che canto nel mio spettacolo sono quelli in cui credo e non sono negozialbili. Detto questo sappi che prima di firmare l'accordo ho avuto più di un confronto con loro e con organismi critici della loro attività e alla fine ho preso la decisione perchè credo (e non pretendo che tu sia d'accordo con me ma io la penso così) che una grande azienda come questa possa produrre non solo fatturato e posti di lavoro ma anche cultura della sostenibilità. Sembra un paradosso ma è così. ENI è figlia di Enrico Mattei e della sua visione che è quanto di più avanzato, indipendente e progressista il capitalismo italiano abbia prodotto nel 900. Di fatto tutti siamo consumatori di prodotti energetici (luce, benzina, gas ecc.) e continueremo ad esserlo, credo, si tratta quindi di migliorare continuamente il livello della sicurezza e dell'impatto ambientale e di partecipare alle politiche sociali delle zone di intervento (dall'Africa a casa nostra, non c'è differenza, non è una questione di latitudine) . In questo senso ENI promuove molte iniziative e le persone coinvolte mi hanno messo a conoscenza di piani futuri molto positivi . In ENI ho incontrato interlocutori preparatissimi e per niente cinici, il che non esclude che ce ne siano, si tratta di un organismo davvero complesso, guidato e gestito da esseri umani.
    Credo che quello che si può e si deve fare, in un paese libero, è promuovere il cambiamento e lo sviluppo in senso sostenibile delle attività di aziende così grandi, ma credo anche che sia sbagliata la delegittimazione in assoluto, perchè il potenziale di progresso e sviluppo è grande e la tecnologia, la scienza, l'economia sono strumenti utilissimi in un momento così al nostro paese e non solo. Sono anzi gli strumenti più efficaci, in un paese libero, con una stampa libera, con cittadini informati.
    Non sto cercando di convincerti che ENI sia una onlus, non lo è, loro vendono benzina, luce e gas, ma sto dicendo che ci vuole una road map verso una piena sostenibilità dell'economia energetica, non una chiusura, perchè con le chiusure, la mia esperienza di uomo mi dice che non si ottiene mai nulla di buono.
    Grazie per la lettera.

    Lorenzo "jovanotti"

    (so che la rete non è garanzia di autenticità ma sono io a scrivere, il destinatario della tua lettera)

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    1. Evidentemente dei tumori che vengono alla gente non gliene frega un cazzo....
      L'energia, il lavoro, il fatturato, le visioni progressiste non curano i tumori, il cancro, e le altre belle cose che il carbone fanno venire. E che poteva essere progressista a metá del 900, ma ora ci sono altre tecnologie, piú pulite.

      Daniele

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    2. Era meglio che ti stavi zitto su Mattei. Brutta figura da ignorante e superficiale. La gente non vuole essere intrattenuta!

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    3. http://www.terrelibere.org/4649-gela-il-cane-a-sei-zampe-e-il-bambino-a-sei-dita

      Leggi questo caro Jovanotti, altro che cultura della sostenibilità..

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    4. Caro Lorenzo,
      io rispetto le tue idee, ma non verrò a Pescara al tuo concerto.
      Vai tu a Viggiano in Basilicata, a Gela, a Taranto...
      Bisogna cambiare la politica energetica, anche Eni potrebbe farlo, ma continua a pensare solo al petrolio.
      Sono abruzzese e dal 2008 mi batto per impedire la costruzione di una raffineria ad Ortona (Ch) nella zona del Montepulciano.
      Fai come credi, fatti finanziare da chi vuoi, ricordati che però hai il dovere morale di fronte a tua figlia di proteggere l'ambiente dove lei vivrà.
      Peccato Lorenzo, pensavo fossi diverso, non hai bisogno di Eni, puoi anche cantare senza strumenti e scenari faraonici.
      Buona fortuna!
      Assunta Di Florio
      Lanciano (Ch)

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    5. E' vero non hai da giustificarti, ipocrita!
      Vai a fare concerti in Africa lungo gli oleodotti ENI.
      Non è l'ombelico del mondo, ma la multinazionale è talmente forte, coi deboli, che uccide impunemente chiunque si avvicini, avvelena irrimediabilmente terre un tempo coltivabili, avvelena le già esigue risorse idriche, infiltrando petrolio nelle falde acquifere con le innumerevoli perdite nelle migliaia di chilometri di condotte.
      Lorenzo, sei solo un opportunista.
      Almeno la smettessi con quell'atteggiamento da ecologista corretto e senza macchia.
      Nel frattempo, vai a cacare.

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    6. sonon assai perplesso....anni fa l'organizzazione con cui collaboravo come direttore artistico ti contattò per un concerto a san siro a favore della Liberia. Il testimonial era George Whea. Al concerto parteciparono tutti i maggiori artisti africani, da Youssou'n'dour ad Alpha Blondie, da Morikante a Selif keita, e parte dell'incasso andava all'organizzazione WORLD FOOD PROGRAM in cui militava una certa Laura Boldrini, oggi presidente della Camera. Non ho assisitito purtroppo all'incontro con te, avrei voluto esserci, ma chi andò mi riferì che tu avevi molte perplessità a partecipare perchè eri molto diffidente sui concerti di solidarietà. Chissà, ora mi chiedo, e se avessimo avuto come sponsor ENI avresti partecipato ? Al concerto parteciparono gli Almamegretta e Zucchero, anche se quest'ultimo purtroppo pretese un compenso in linea con i suoi normali cachet. Non voglio fare dietrologie....ma forse un pò di coerenza politica e umana, a un artista progressista, non guasterebbe.
      Roberto

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    7. avresti fatto più bella figura a dire: scusate, non lo sapevo, grazie per avermi messo al corrente,cambierò sponsor

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    8. Mattei? CHE FINE GLI HANNO FATTO FARE,scaroni invece, brava persona, mister 5 milioni all'anno, pluriindagato per corruzzione ed altro.

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    9. Questa è IPOCRISIA pura...dovresti riscrivere molte delle tue canzoni e cambiare atteggiamento e opinioni dopo aver accettato E.N.I. come principale finanziatore...ONORE agli artisti che cantano e si esprimono per le idee e non per i SOLDI...talvolta facendolo senza soldi...valgono più di 10000000 jovanotti e pensare che hai anche una figlia...dovresti lottare per lei invece....ti giustifichi facendo il buono (almeno ti sei giustificato e te ne do atto) ma arrampicarsi sugli specchi non serve...la gente buona e onesta sa giudicare dai fatti non dalle parole.
      E non ci venire a dire che essere finanziato dall' ENI serva per aver più risorse...e l'ETICA e la COERENZA e l'ONESTà dove sono finite...predichi bene e hai razzolato male...i miei più sentiti complimenti !!!
      L'unico modo per riscattarti sarebbe chiedere scusa e cambiare finanziatore...punto, non ci sono altternative, ma sono certo che ormai sei nel sistema vero...non lo puoi/vuoi fare...

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  2. Caro Lorenzo,
    leggendo la tua risposta sono stato assalito da un dubbio: avrebbe fatto meglio a tacere?
    E' legittimo che tu difenda il tuo lavoro, le tue compagnie e il tuo operato....ma leggere quelle cose qui a Brindisi ha un sapore diverso, credimi.
    Ripercorrere la storia di Eni a partire da Mattei e dalle sue visioni progressiste, oggi, in questo 2013 fatto per noi di torce che sputano merda ogni giorno nel cielo di Brindisi e che merda regalano ai nostri polmoni e a quelli dei nostri figli....non è solo paradossale, ma sembra davvero una presa per culo! Lasciamelo dire!
    E sentirti dire che sei quasi costretto a "subire" questi sponsor per garantire la sicurezza di chi lavora al tuo tour fa anche un pò ridere....
    Hai incontrato i tipi di ENI? la prossima volta fatti raccontare le inchieste della magistratura di Brindisi sulla questione torce....altro che progresso e sostrenibilità!
    Io penso positivo....tu no!! Ciao!
    Giuseppe C.

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  3. Sono profondamente delusa.Davvero.

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  4. Caro Lorenzo
    ho letto a tua risposta , ma francamente a Brindisi non vedo tutta questa voglia di sostenibilità da parte di ENI.
    Se vuoi fare un bel concerto ti consiglio qui a Brindisi le sere in cui sfiammano le torce del Petrolchimico alte decine di metri , sei uomo di spettacolo ne fai di belli vivi e creativi ( come tu stesso dici ) e apprezzerai l'effetto, magari quando canti una ninna nanna a tuo figlio. Peccato che a Brindisi le malformazioni cardiache sono oltre il 50% superiori alla media europea e in tanti la tua canzone al loro bimbo non l'hanno potuta cantare.
    Le falde nelle zone del petrolchimico sono competamente inquinate , ma sai è un prezzo del progresso.
    I familiari dei lavoratori del petrolchmico hanno costituito il comitato vittime del petrolchimico oltre 170 morti che non hanno ricevuto nessuna giustizia.
    Ma adesso sicuramente l'ENI ha grossi piani per il nostro territorio. Pensa che a poche miglia da Brindisi nel nostro bellissimo mare ha ripreso l'estrazione del Petrolio riaprendo Campo Aquila. Tanto petrolio ha da dare il nostro mare ad ENI, può servire per pagare anche i tuoi palchi e farti fare bellissimi spettacoli.

    Caro Lorenzo The Show Must Go On ma comprenderai che anche la nostra lotta non si fermerà neanche davanti ai tuoi bellissimi palchi.

    Ciao
    Riccardo
    Riccardo

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  5. Già che c'eri, potevi farlo con ilva, il contratto: tre palchi che girano con buona pace tua e dei montatori (pagare squadre più numerose no?). Magari le parole del buon Emilio sarebbero bastate a acquietare l'indomito spirito del viaggiatore-indagatore. In fondo, se trivellano le tremiti o il salento andiamo al mare alle maldive, vè?
    Ma forse nei tuoi pensieri siamo "come la tua moto": andiamo a benzina.

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    1. Dovremmo tornare indietro con il tempo e iniziare ad usare la legna x cucinare e scaldare l'acqua, usare le biciclette etc...etc..purtroppo fin quando la richiesta di petrolio sarà elevata ci saranno decine e decine di multinazionale che si sentiranno padroni del mondo..

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    2. Lorenzo sei stato secondo me precipitoso nell'affiancare il tuo nome ad ENI.
      In futuro, un consiglio d'amica, è quello di leggere e ascoltare molto di più le voci critiche perchè quando si parla di affari e di spartizione di profitti i grandi gruppi economici non guardano in faccia nessuno compresi i bambini che nascono con deformazioni molto piu frequenti della media grazie a questi signori.
      Ti ricordi quando cantavi che dobbiamo convincerli che la VITA VALE molto più di una MULTINAZIONALE.L'hai scritta tu e io ti ho amato anche per questa canzone.
      Buon tour Lorè.
      Giusy Segreto.

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  6. Jovanotti you greedy cunt! Oil corporations are obstructing progress; they are keeping us in the dark ages.

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  7. ciao Riccardo,
    credo che io possa essere utile alle vostre istanze proprio attraverso la mia possibilità di contatto diretto con questa azienda. Si tratta di spingere nella direzione degli investimenti verso la sostenibilità e verso le bonifiche, non si può trattare di rinunciare all'energia, ma di andare verso un'energia sostenibile ( anche sul piano dei posti di lavoro sul territorio ). Non vivo sulla luna e non sono un egomaniaco che pensa che lo show debba andare avanti ad ogni costo ma voglio che tu sappia che da parte mia farò tutto il possibile per promuovere azioni verso la sostenibilità, lo farò dall'interno, attraverso i contatti che ho stabilito. Avrei potuto starmene zitto, e invece ti sto rispondendo, non è tutto un inferno, esistono spazi di progresso, che vanno indagati, promossi, resi visibili, nonostante i danni compiuti, a meno che non si decida che va bene così, e ognuno resta nella propria posizione e non cambia mai nulla.
    Ciao.

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    1. Non è tutto un inferno, esistono spazi di progresso...?!?
      Sicuramente, negli uffici e gli spazi di San Donato Milanese, avrai visto, insieme alle cifre del tuo contratto, un paradiso di progresso e sostenibilità.
      Peccato che la realtà sia ben diversa. E dove passa ENI non c'è e/o non resta altro che inferno.
      Ma tu pensa a cantare... Porta tua figlia a Gela e falle fare il bagno in mare mentre le racconti che le torce servono per le prove dell'illuminazione natalizia.
      Non sei peggiore di tanti altri... Peccato che ti avevamo creduto migliore.

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    2. Scusa , ma davvero credi a quello che hai scritto? che progressi pensi di poter ottenere con un amministratore come Scaroni. IO mi chiederei fossi in te , a spese di chi e di quale paese , e come eni ha ottenuti i guadagni per sponsorizzare i tuoi concerti. Perchè non ti fai un giretto in basilicata , senza bisogno di andare in africa. Chiedi alla gente del posto...lo sai che c'è un'interrogazione parlamentare su eni per presunte tangenti?

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    3. Ciao jova, credi veramente di poter "sconfiggere" il nemico dall'interno? Non é una domanda ironica. Da qualche parte ho letto anche che giá dai tempi di safari avevi collaborato con l'enel, questo é vero? Non sono deluso, sono semplicemente triste.
      Ho capito perfettamente tutto quello che hai scritto e lo rispetto, però credo, o forse spero, ci siano altre vie per far si che lo spettacolo vada avanti!

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  8. Caro Lorenzo,già che ci sei perché non chiedi della strage di Nassirya,l'esercito era lì per proteggere gli interessi dell'ENI.

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  9. NO Lorenzo potevi farti sponsorizzare da altri anzichè dall'ENI. Adesso chi glielo dice a GINO STRADA che sei sponsorizzato dall'ENI? eppure cantavi contro le guerre IL MIO NOME é MAI PIU' o sbaglio?
    Il tuo show è meraviglioso lo ammetto ma questa cosa è deludente, molto deludente!

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  10. complimenti ai ragazzi di Brindisi per avere pubblicato questa notizia.
    Sono scandalizzata dalla "leggerezza" di Jovanotti che fornisce giustificazioni non accettabili alla sua scelta. Quando sei un personaggio pubblico devi tenere ben presente che la tua immagine veicola messaggi. In questo caso una grande società come l'Eni potrebbe utilizzare il tuo volto, la tua storia musicale per veicolare messaggi non in sintonia con il tuo pensiero e con quello dei tuoi fans.
    Come dire che tra le canzoni e la realtà c'è una bella differenza!!!
    Peccato..peccato Lorenzo perchè hai perso un'occasione.
    L'occasione di mantenere integra la tua musica come integri sono i giovani che ti hanno scritto questa lettera, come integri sono quei genitori che si battono per la salute dei figli minacciata a Brindisi.
    Come possiamo più credere che una canzone può contribuire a cambiare il mondo, la cultura, il pensiero delle persone quando chi le canta accetta simili compromessi. E si perchè caro Lorenzo di compromesso si tratta, e i tuoi dubbi non possono di certo essere cancellati da un semplice colloquio con i dirigenti Eni. E cosa ti aspettavi di sentirti dire da loro??
    Quello che sono riusciti a fare e di avvicinare la loro immagine alla tua. Loro non potranno che guadagnarci e tu??? non credo proprio.
    Avv. Giovanna Bellizzi

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  11. Lorenzo Cherubini, ma per favore!!! cosa vuole che gliene freghi all'ENI della sostenibilità e della sua opinione! e soprattutto, parliamoci chiaro, a lei serviva lo sponsor per i suoi interessi commerciali e non si è andato nemmeno ad approfondire le questioni, altro che valori e altre parole di cui ci si riempie l'esofago. Sono i fatti e la storia delle cose a parlare. FINE. Qui non è l'opinione mia contro la tua. Non si appoggia una multinazionale di questo genere, in nessun modo, la si combatte, la si contrasta. Se le interessasse davvero, come dice, essere coerente con ciò che scrive nelle sue canzoni in cui crede moltissimissimissimo, non si sarebbe mai azzardato ad accettare ENI come sponsor. Vergogna, in nome delle popolazioni e dei territori sfruttati che ci vanno di mezzo e di quell'umanità vittima di cui lei si vanta di essere sostenitore. Eleonora.

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  12. Ciao Lorenzo sei arrivato a un punto in cui hai messo d'accordo tutta la critica e la stampa...ovunque ci sono ovazioni per te, giornali di destra, di sinistra, di centro, giornali sportivi, critici televisivi e musicali...tutti, tutti proprio tutti;sono finiti i tempi di chi ti accusava di puzzare di maschilismo, di chi ti gridava di essere fascista, chi ti accusava di essere un menestrello di sinistra; però quelli erano tempi dove trasmettevi emozioni uniche, dove raccontavi che con la tenacia e l'impegno, un altro mondo era possibile e questo faceva paura, ci facevi emozionare e pensare, e chi ti seguiva non era incazzato ma contento, positivo perchè si intravedeva una via del cambiamento senza alcuna violenza...un mondo dove le cattiverie, i soprusi e le ingiustizie le si potevano combattere con l'amore (La storia ci insegna che non c'e' fine all'orrore la vita ci insegna che vale solo l'amore ).Ho visto la scaletta del tuo tour, le canzoni de L'albero e il quinto mondo non ci sono proprio, risultano improprie a questo tuo spettacolo. Il tuo principale sponsor è la multinazionale ENI e questo dice tutto; sono incazzato e deluso....grazie a te sono arrivato ai libri di TIZIANO TERZANI e mi si è aperta una nuova visione del mondo, una visione che non ha niente a che fare con quello che trasmetti adesso...ti saluto mentre mi preparo per andare a lavoro.P.S. in questo momento dalle casse del mio computer sta uscendo fuori la canzone "la vita vale"( noi dobbiamo convincerli che la vita vale, una vita soltanto più di una multinazionale, noi dobbiamo convincerli che la strada buona è il rispetto totale dei diritti di una persona.... vi prego signori che state a sentire
    voi che avete il denaro voi che avete il potere
    voi che avete l'accesso che guidate il progresso
    voi che state pensando "chi cazzo è questo fesso?"
    che fabbricate e vendete prodotti scaduti
    che i vostri figli li mandate nei migliori istituti
    che inquinate le anime le strade le acque ed i prati
    e i vostri giardini sono tutti curati
    certe volte io mi sento male
    ma le speranze non si sono spente
    allora forza venite gente).
    ALFRED D'ANGELO

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  13. Purtroppo la coerenza non è da tutti,dalla gialappas alla litizzetto che hanno promosso le banche con le loro ignobili speculazioni e truffe, nessuno riesce a rinunciare difronte ai soldi.Forse rinunciando a qualche roboante tour per uno più intimista (come ha già fatto per ben due volte a tarvisio in una piazza di montagna)ne gioverebbe nella qualità e nella considerazione verso Jovanotti.Inoltre sebbene lo sponsor,i biglietti sono lievitati di almeno 10 euro rispetto alle precedenti rappresentazioni.In questo momento di vacche magre avrei preferito che si fosse ridotto il cashet invece di un fumogeno in più,e se devo essere impressionato preferisco esserlo per il contenuto.

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  14. Caro Lorenzo , quando vuoi vieni a Taranto e ti facciamo vedere i VEL-ENI che siamo costretti ad assorbire tutti i giorni (specialmente i piu' piccoli, essendo veleni con peso specifico piu' alto dell'aria e che quindi permangono sul suolo);
    hai proprio ragione, NON si vive di solo pane ......

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  15. Caro Lorenzo, a questo punto i dischi fatteli comprare da ENI. Potrebbero fare le ceste natalizie con i tuoi ultimi successi.

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  16. CONOSCETE IL DETTO.......LA GENTE PREDICA BENE MA RAZZOLA MALE.........ECCO QUESTO E' JOVANOTTI, ATTENZIONE PERSONALMENTE LA SUA MUSICA PIACE, COME PIACE ASCOLTARE MOZART ECC.ECC. MA PER I VALORI.............(SING SING) QUELLI LASCIAMOLI AD ALTRI ..........CIAO JOVANOTTI, NON VOLERMI MALE.

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  17. Ccaro JO quando hai incontrato i dirigenti dell' ENI potevi farlo da casa di uno dei tanti abitanti del Quartiere diei Tamburi di TARANTO citta dove vivo, penso che non avresti accettato, perche l'ENI a Taranto fa buona compagnia All'ILVA....Qui speriamo che cambi il "vento" per sperare di respirare "aria" che non puzzi di gas, e che le polveri dell'ILVA non anneriscano i nostri polmoni .
    mimmomusciacchio@alice.it

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  18. Il fatto che un artista del livello di Lorenzo decida di rispondere pubblicamente a una lettera di un blog e di replicare ulteriormente mi pare che meriterebbe qualche insulto gratuito in meno solo per averlo fatto. poi si può dissentire, non condividere, o avere anche argomenti di confutazione con cui continuare il dibattito, ma alla civiltà dimostrata da Jovanotti andrebbe replicato con eguale civiltà. C'è stato eguale rapporto con Ramazzotti che sta girando con un tour ecosotenibile a impatto zero sponsorizzato da Enel forse? O con Enel va meglio?

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  19. cara paola macca , la notorieta di una persona non l' ho fa un artista , artista e' altra cosa ben piu raffinata e rara. quelli che intendi tu sono i servi del potere . alessio caletti

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  20. Deluso per la risposta di Lorenzo, ma qualcuno ha citato Gino Strada. Vi chiedo, per chi lavora Gino Strada ? Sapete da chi è controllata la società per cui lavora Gino Strada ? Sapete quel che fanno a Sarroch in Sardegna ?

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    1. gino strada lavora per emergency, una ong controllata, niente popo' di meno che da...sua figlia cecilia!

      e non c'entrano nulla con lo schifo che succede in sardegna!

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    2. E chi è il presidente? Milly moratti dal 1999... 1+1=2

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  21. Insomma LORENZO lo fai per i soldi....
    sei stato per moltissimi una vera grande delusione.
    Un ipocrita sostanzialmente.
    Non parlare mai più dell'OMBELICO DEL MONDO se poi, a conti fatti, per te metterci dentro la più grande monnezza non ti importa.

    per me non esisti più.

    Ilaria

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  22. io sono campana ma vivo ai confini con la Lucania..spesso mi capita di trascorrere del tempo in questa regione ormai violentata da quel cagnaccio a sei zampe in ogni suo angolo.. sento storie di aziende chiuse, di acqua non più potabile, di aria irrespirabile, di terreni ormai improduttivi.. e di morte. E sinceramente dei tuoi palchi delle tue luci e dei tuoi shows non me ne può fregar di meno! Ora..perchè un tempo, non molto lontano, non era così!
    Buona vita "Artista"!

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  23. da ieri Taranto e i tarantini che non riescono neppure a respirare, ringraziano questa grande Azienda che ha le migliori tecnologie ed è innovativa e molto sostenibile!Porta tu i saluti ai Capi!

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  24. eni guarda al futuro con tecnologia passate. non c'è etica. non posso stare bene io a discapito di altri. predicare non basta. la coscienza......la consapevolezza....fanculo il tour stellare. fai più concerti, meno esosi e spiega il perchè. ami l'Africa? aiutala con l'informazione. jovanotti.....ti credevo sano.

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  25. Lorenzo apri gli occhi, la sostenibilità NON ESISTE!!!
    Le riserve di petrolio NON SONO INFINITE!!!! Siamo alla canna del gas energeticamente, il futuro sono le ENERGIE ALTERNATIVE, LA DECRESCITA... Mi stupisce che alla tua età ti faccia ancora incantare da squallidi doppiopetto che te la raccontano soave. Tu sei abbagliato dai soldi e dalla smania di apparire "alternativo" ma sei proprio un come loro. Non nasconderti dietro un dito di buonismo dai su!!!

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  26. Capperi...l'unica cosa che mi viene da dire e' alla Fede... CHE FIGURA DA CACCA !

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  27. Altro che risposta mi è sembrato uno di quelli che ti vuole convincere a firmare un contratto con ENI (mi raccomando sempre maiuscolo)

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  28. Il nostro brevissimo commento è al seguente link: non necessita di comment.

    Diciamo soltanto: Lorenzo il tuo prossimo concerto fallo dentro il poligono, ad un tiro di schioppo dalle torce del petrolchimico

    http://www.brundisium.net/notizie/shownotiziaonline.asp?id=21408

    P.S. Racconta anche a noi dei piani futuri molto positivi dell'ENI

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  29. Ma vai aff...questi ci ammazzano, hanno distrutto il nostro mare e buttano petrolio e merde varie ogni giorno nel mare e nei nostri poveri polmoni.vieni a taranto che ti faccio vedere chi ti fa da sponsor ...quelli che appestano mare aria e terra e fanno ammalare la gente...altro che ombellico del mondo...........

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  30. Mi viene da dire a tutti voi che predicate bene e razzolate male di essere solo un pò più coerenti!!! Siete in contraddizione, perchè usate l'energia elettica che enel ci dà, usate il gas che enel ci dà, usate le auto, quindi il petrolio che enel ci dà....ma lo stronzo è Giovanotti!!! Complimenti all'idea di m.....

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    1. Le critiche a jovanotti sono arrivate perché fino ad ora aveva condannato questo genere di cose mentre ora ha cambiato rotta...
      Hai ragione, l'energia la usiamo anche noi che lo critichiamo, ma solo opponendosi a vecchi stili industriali si ha il progresso! ENI non ha nessuna intenzione di cambiare rotta, è evidente, propbabilmente tu non hai a che fare con queste persone da vicino.
      E' facile criticare chi si oppone a queste cose quando i tuoi figli o parenti sono ban lontani dalle sue raffinerie.

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  31. Ciao Lorenzo , le parole devono essere seguite da fatti per non essere semplici contenitori del nulla. L'ENI segue "legittimamente" i suoi interessi nel mondo , io che ti ho sempre seguito penso che la tua immagine artista impegnato nel sociale (filo no-global) non dovrebbe essere accostata neanche per un secondo alla loro.

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  32. Per me sei un venduto. Punto.

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  33. Ciao Lorenzo.
    Che dire, probabilmente solo dopo aver letto tutti questi commenti ti sarai reso conto della cazzata che hai fatto...se hai una cosienza!
    In ogni caso i tuoi spettacoli saranno sempre molto seguiti, tranquillo, chi si oppone a chi sta distruggendo la propria terra è solo una parte limitata degli italiani, chi se ne frega...
    Visto che ci sei ti consiglio di chiedere uno sponsor pure a Saras, sai che spettacoloni ne verrebbero fuori??
    Ora una provocazione, concedimela, ti chiedo di dedicare dieci minuti a spiegare le ragioni della sponosrizzazione ENI ad ogni tuo concerto, vorrei che tu raccontassi ai fan in delirio le stesse cose che ci hai raccontato in questo blog.
    Federico Torresan

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  34. Tutta questa aggressività mista a maleducazione mi pare eccessiva. Certo il problema ENI è davvero imponente e le situazioni assurde che si sono create non sono certo di poco conto...non credo però che la soluzione sia una scelta diversa di Jovanotti...nessuno ora come ora potrebbe vivere senza benzina senza gas senza elettricità...invece che ricoprire di insulti jovanotti che comunque contribuisce a diffondere determinati valori e ideali nella popolazione GIOVANE (il nostro futuro) e non solo, non sia un attività così costruttiva...confrontiamoci piuttosto su cosa possiamo fare, su cosa possiamo dire...altrimenti diventiamo tutte persone capaci di critica punto...è invece dobbiamo diventare capaci di CAMBIAMENTO...non so se l'avete compreso tra le righe ma a me è sembrato che Jovanotti voglia essere portavoce di vostri ideali con ENI perché lui ha un contatto privilegiato...forse dovremmo riflettere su questa possibilità.

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    1. "diffondere determinati valori e ideali nella popolazione GIOVANE (il nostro futuro"..

      quali?che uno può diventare famoso e conosciuto in tutta Italia e nel mondo portando avanti idee ed ideali di un mondo migliore e che poi per soldi (di cui peraltro non ha assolutamente bisogno) può vendersi a chi fa di tutto tranne che condividere i tuoi stessi ideali?..
      già il fatto che i tuoi show siano delle cose maestose ed abbiano bisogno di questi soldi per essere realizzati la dicono lunga sulla tua sobrietà...e su quanto tu creda nelle cose che canti...ma fammi il piacere va...

      si...bel messaggio ai giovani...una bella espressione dei nostri giorni effettivamente...

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  35. E poi c'era la marmotta che confezionava la cioccolata....

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  36. Amo lorenzo da sempre, ma non avevo seguito gli eventi recenti del suo tour e ho scoperto solo stamani che ENI ne è lo sponsor. Sono stata, giusto ieri sera, al suo concerto a Cortona, che sponsor non ne aveva. Forse sbaglio in modo totale, ma secondo me non si può creare un evento così carico di energia, vita, cuore, gioco, amore, poesia, senza verità. Non riesco a mettere insieme quello che ci ha trasmesso a noi tutti presenti, con l'idea che in "realtà" sia poi un opportunista puro e semplice, un ipocrita e niente più, come molti commentatori hanno fatto qui. Le sue risposte mi convincono a metà, nel senso che non le condivido al momento, ma non sono certa, come dite, che a lui non freghi niente di quello che l''ENI fa, e se la scelta è nata essenzialmente dall'avere i necessari finanziamenti per il suo spettacolo, credo sia in buona fede nelle considerazioni e intenzioni che esprime, che le si condividano o meno. Certo lui sul palco è una tale forza della natura che non ha davvero bisogno di effetti speciali! è vero anche, però, che un artista ha bisogno di esprimersi al suo meglio e deve garantire la sicurezza.. avrei preferito anch'io avesse un altro sponsor, ma non riesco a credere nella sua malafede .. e avere delle contraddizioni è umano, non è necessariamente ipocrisia. avrebbe dovuto essere più coerente? Forse, ma forse l'arte va da sé e l'artista è solo il veicolo, veicolo umano e difettoso.

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    1. ciao !
      mi identifico molto col tuo punto di vista ! e penso che l'essere arrivato abbia fatto sedere Lorenzo sugli allori! spero abbia meditato sulle opinioni di questo forum e cerchi di redimersi dalla scelta di questo sponsor come ha affermato!
      Cambiare le cose dall'interno è molto difficile ( perche " l'interno " ti fa perdere la tua identita) ma riuscire a farlo (produce un cambiamento grande) ed è prova di grande purezza (che puo essere costruita e/o ritrovata) !
      andiamo a evolverci! ritroviamo il giusto equilibrio, ritroviamo l'Armonia tra noi e la Natura !
      un Sandonatese!

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  37. Il punto è che poi quando fa caldo...tutti ad accendere il condizionatore e guai se non funziona per colpa della società elettrica!! Siamo tutti degli ipocriti!

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  38. PS: la bolletta della corrente elettrica la manda l'enel comunque che e forse è anche peggio dell' eni. Chiedilo a quelli che si vedono allagare la loro terra dalle dighe dell' Enel in Sudamerica.
    Comunque si potrebbe benissimo fare a meno di Eni.
    Basta ritornare ad andare a piedi invece di usare l'automobile anche per spostarsi dalla camera da letto al bagno.

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  39. Ora siamo nel 2014. Il Decreto sblocca italia raddoppierà le concessioni per la ricerca di idrocarburi, Scaroni è sotto processo per tangenti e il nuovo amministratore nominato da Renzi pure...Io sono in Basilicata, dove si praticano metodologie di perforazione di gran lunga distanti dal rispetto delle norme di sicurezza...e questo per colpa dei nostri amministratori corrotti. Di che cosa vogliamo parlare? Delle colpe di Eni? non sarebbe invece meglio parlare delle colpe dei nostri politici corrotti? Il PD alle ultime europee ha preso oltre il 40% dei voti, ed ora ci perfora anche sotto il letto... Voi che siete cosi critici cosa avete votato?

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  40. Abbiamo la faccia di elettori PD? ;) il nostro movimento è apartitico, alle elezioni ognuno di noi vota secondo coscienza. All'ultima tornata elettorale molti di noi hanno votato m5s, moltissimi non hanno nemmeno votato. Il movimento comunque agisce libero da ogni condizionamento di partito. Ti lascio immaginare qual è la nostra opinione su sblocca italia e le politiche fossili di Renzi.

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