8 giugno 2017

IL MOSTRO. VERSI DI RABBIA E D'AMORE. PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI VINCENZO DE MARCO

La fabbrica, le polveri, l’acciaio: squarci sul lavoro quotidiano all’Ilva, che si alternano a riflessioni sulla vita, a rasserenanti immagini di evasione. Il mondo rassicurante degli affetti, la Puglia e la sua bellezza incontaminata, vista da un operaio che, suo malgrado, contribuisce a inquinarla. Tutto questo anima le poesie di Vincenzo De Marco, poeta operaio e cantore di una contraddizione esistenziale tra lavoro e vita: due elementi normalmente in simbiosi, ma che nella Taranto dei veleni finiscono col trovarsi in una tragica dicotomia. 

Vincenzo De Marco (Grottaglie, 1976). Operaio e poeta. Con Les Flâneurs Edizioni ha partecipato all’antologia di racconti Macerie, il cui ricavato sarà devoluto alle popolazioni terremotate del Centro Italia.

DOMENICA 11 GIUGNO 2017 ore 18.30 

presso la sede NO AL CARBONE via Antonio Cuggiò, 1 BRINDISI

6 giugno 2017

ASPETTANDO IL VENTO DEL CAMBIAMENTO

Spesso cerchiamo soluzioni improbabili, il salvatore della patria, la giusta ricetta per questa città sofferente. Anni di imposizioni "strategiche" che hanno ridotto questo splendido lembo di terra ad una pattumiera.
Tutto ha fallito.
E poi la soluzione arriva quasi spontanea, un porto ferve, la città si riempe. Le foto non bastano a descrivere la bellezza che vuole uscire con forza.
La regata Brindisi-Corfù ricorda a questa città assopita che qualcuno ha voluto spazzare la nostra storia, le nostre tradizioni di gente di mare.
Migliaia di persone si riversano in strada, provenienti da ogni angolo d'Italia e si misurano, con occhi novelli, con la bellezza di questa città.
Noi pensiamo, alla luce di questo ennesimo successo, che un passo in dietro, uno sguardo rivolto alla nostra storia e alle nostre tradizioni, ma soprattutto alla bellezza di questa terra, sia l'unica via d'uscita a questa condanna a morte, che politici e amministratori hanno voluto affibbiare a questa città, quando oltre 60 anni fa hanno inventato una vocazione inesistente, quella "industriale".
Per questo motivo e per molti altri, sosterremo sempre eventi come la Brindisi-Corfù e auguriamo buon vento ai graditi ospiti, che dopo circa 33 anni sono parte integrante di questa città che non vuole e non può mollare.