25 dicembre 2014

"beNAC", L'APP DEL MOVIMENTO NO AL CARBONE DA OGGI DISPONIBILE SU GOOGLE PLAY

Il movimento No al carbone lancia la sua APP “beNAC”, un applicazione che intercetta le nuove esigenze comunicative che, per essere efficaci, non possono prescindere da smartphone e tablet.
BeNAC fa dell’immediatezza il suo punto di forza; una notifica in tempo reale, offre la possibilità di essere aggiornati sulle attività del movimento direttamente sul proprio cellulare portando l’interazione ad un livello one to one.
Il movimento No al carbone, nasce come conseguenza alla carenza di informazione sullo stato di salute di un territorio e di una popolazione martoriata da uno scellerato modello di sviluppo industriale. Lo scopo fondamentale che muove tutte le azioni del movimento è informare, cercando di fornire alla popolazione una nuova prospettiva, un modo differente di leggere l’Emergenza Brindisi.

L'applicazione è scaricabile gratuitamente dal market Android clicca qui

Nel video tutorial alcune schermate della APP che ne descrivono le funzionalità

 

21 dicembre 2014

VICENDA EDIPOWER: L'OVVIO TRAVESTITO DA NOTIZIA.

Apprendiamo dalla voce ufficiale del Comune di Brindisi - il primo cittadino - che ci sono importanti novità sulla questione A2A, ossia che finalmente il Comune di Brindisi ha “partorito una decisione”. 
Parliamo della delibera approvata dalla giunta comunale di Brindisi che, nella giornata di giovedì 18 dicembre, ha espresso parere negativo per il rilascio della valutazione di impatto ambientale e dell’Autorizzazione integrata alla società A2A Ambiente Spa per la centrale ex Edipower. (vedi link)

18 dicembre 2014

REGISTRO TUMORI, INDAGINE EPIDEMIOLOGICA E UTILIZZO DI DATI CORRENTI: LA ASL ROMPE IL SILENZIO.

Dando seguito alla nostra richiesta di informazioni sui dati sanitari presentata alla Asl di Brindisi e discussa il 30 ottobre 2014 in un incontro avuto con la Direzione aziendale ( leggi il post ) ci è pervenuta risposta da parte dell'Azienda il 9 dicembre scorso. 

La ASL, previa nostra sollecitazione, assume precisi impegni nei confronti della cittadinanza, fissando scadenze circa alcune importanti attività istituzionali. Vi riassumiamo alcune risposte che, a nostro parere, vista la rilevanza dei temi, dovevano essere comunicate da parte dell' Ente molto prima. E' da tempo, infatti, che i cittadini avanzano richieste sulla questione Ambiente e Salute che caratterizza la nostra città.


17 dicembre 2014

"USCIAMO DALL'ERA DEI FOSSILI". UN NOSTRO CONTRIBUTO AL SEMINARIO -DAL CARBONE ALLE RINNOVABILI- BRINDISI 16 DICEMBRE 2014

Di seguito riportiamo il nostro contributo al seminario  
DAL CARBONE ALLE RINNOVABILI  
sfide, opportunità e benefici per il lavoro e la salute. 
BRINDISI 16 DICEMBRE 2014 

Come sappiamo, negli ultimi anni, la produzione energetica da fonti rinnovabili in Italia ha avuto una forte crescita, basti pensare che la produzione da eolico e fotovoltaico è passata da meno di 2.000 GWh, prima del 2004, a circa 36.500 nel 2013 (dati Terna 2014).

L’ultimo dato disponibile, relativo al 2013, fa registrare un ulteriore aumento delle fonti rinnovabili (idrico, eolico, fotovoltaico, geotermico e bioenergetico), con un incremento di produzione del 21,5%.

4 dicembre 2014

"LA VIA DEL CARBONE": UN PROGETTO PER LE SCUOLE REALIZZATO CON LA PARTECIPAZIONE DIRETTA DEGLI ALUNNI.

Per una azienda Enel che esce dal portone di una scuola dopo aver distribuito premi e doni, ad alunni e insegnanti, c'è un comitato No al carbone che entra dallo stesso portone per portare una corretta informazione sui combustibili fossili e i rischi per ambiente e salute.

Circa un mese e mezzo fa, presso la scuola Vitaliano Bilotta di Francavilla, sono iniziati i nostri incontri con alunni e insegnanti, delle primarie e delle medie. Incontri che prevedevano la visione di materiali video come il reportage autoprodotto "Cerano una volta l'acqua", sulla drammatica situazione della carenza d'acqua in contrada Cerano nei pressi della centrale, e il video
“300 years of fossil fuels in 300 seconds”, video che abbiamo tradotto e rieditato grazie alla gentile concessione del POST CARBON ISTITUTE
 
Per i bambini delle primarie invece abbiamo creato un progetto ad hoc. Una presentazione dal titolo: "La via del carbone" dove, di volta in volta, le slides che compongono il racconto vengono ridisegnate dai bambini stessi. 

Questi che seguono sono i disegni che i bambini delle quinte elementari di Francavilla ci hanno inviato, e che noi ringraziamo di cuore. 

RAPPORTO AGENZIA EUROPEA DELL'AMBIENTE: LA CENTRALE ENEL DI CERANO SI CONFERMA IL PEGGIORE IMPIANTO ITALIANO.

E' stato diffuso da qualche giorno  l’aggiornamento del rapporto dell’Agenzia Europea per l’Ambiente sui costi economici degli effetti sanitari associati alle emissioni industriali. L'aggiornamento abbraccia un arco temporale dal 2008 al 2012, e rispetto a quello precedente relativo al 2009 si legge, rispetto agli impianti italiani, un peggioramento della situazione dell’ILVA, passata dal 52esimo al 29esimo posto della graduatoria europea ed un relativo arretramento per l'ENEL di Cerano, passata dal 18esimo al 33esimo posto. Impianto, quello di Enel, che si conferma primo in assoluto tra i peggiori impianti italiani.
Nel periodo 2008/2012 le emissioni inquinanti della centrale Enel Federico II hanno comportato un costo in termini sanitari tra i 13562940 MILIONI DI EURO.




e intanto da Vado ligure giungono dei dati al contrario, cioè dei dati che quantificano il beneficio, sempre in termini di costi sanitari, che si è avuto durante i 9 mesi di chiusura della centrale ligure.
Indicativamente da 40 a 90 persone si sono salvate, e si sono risparmiati costi 'esterni' per almeno 70-100 milioni in termini di danni sanitari e ambientali evitati. 



1 dicembre 2014

CRITICITA' IN EPIDEMIOLOGIA E LEGISLAZIONE. CONVEGNO A BRINDISI.

Si è svolto a Brindisi il 21-22 novembre scorsi il convegno nazionale della FNOMCeO, in collaborazione con l'Ordine degli Avvocati e l'ISDE (International Society of Doctors for Environment) su Ambiente e Salute: criticità in epidemiologia e legislazione, con la presenza di relatori provenienti anche da importanti enti extra regionali come ARPA Emilia Romagna, ISDE, ARPA Piemonte, Università di Brescia.