28 luglio 2013

LE CENTRALI A CARBONE INQUINANO IL NOSTRO MARE QUASI SENZA LIMITI



Un interessante articolo segnalatoci da Uniti per la Salute e tratto da Sierra Club

PROTEGGERE LA NOSTRA ACQUA DALL'INQUINAMENTO DA CARBONE 

Riflettete su ciò: Avete trascorso una giornata in acqua questa estate?  Nuoto? Pesca? Nautica da diporto? 
Beh, che ci crediate o no, per decenni, le centrali elettriche sono state autorizzate a scaricare inquinamento tossico nei  corsi d'acqua della nostra nazione, quasi senza limiti.  Le centrali a carbone sono diventate di gran lunga la più grande fonte di inquinamento tossico  delle acque del paese!

Oggi il Sierra Club ha messo insieme  un report (PDF), che mette in evidenza la necessità di ripulire l'inquinamento delle acque proveniente dalle centrali elettriche

DOMANI IL -NAC ATTACK-

Carissimi amici domani, lunedì 29, sarà esposto in Via Ponte Ferroviario a Brindisi, il primo manifesto 6x3 inviatoci da uno di voi per il -Nac Attack-.
Grazie a tutti coloro che hanno partecipato inviando le proprie idee di manifesto e non fermatevi, il -Nac Attack- continua. Aspettiamo le vostre proposte, le vostre idee di COMUNICAZIONE DAL BASSO. 
SEMPRE NAC!

24 luglio 2013

COSTITUITO E AVVIATO IL REGISTRO DELLE MALFORMAZIONI CONGENITE DELLA REGIONE PUGLIA

Una buona notizia: la richiesta avanzata alla Regione Puglia dal dottor Agostino Di Ciaula, referente regionale dell’Isde (Medici per l’ambiente) è stata accolta e nella seduta di ieri, la giunta regionale ha “Costituito e avviato il registro delle malformazioni congenite della Regione Puglia, con l’autorizzazione a un protocollo d’intesa tra Regione, Ares, Oss. Epidemiologico regionale, Arpa, Asl e Ao” .
Di Ciaula aveva lanciato un appello al presidente della Regione Nichi Vendola e all’assessore alle politiche sanitarie Elena Gentile perché si costituisse questo registro, estremamente utile in una regione che ospita colossi industriali inquinanti come il siderurgico di Taranto e la centrale a carbone di Brindisi. La prima lettera, inviata lo scorso 5 giugno, non aveva sortito alcun effetto. Così Di Ciaula era stato costretto ad un secondo invio il 17 giugno. Dopo aver riscontrato un assordante silenzio, il medico dell’Isde si era fatto promotore di una sottoscrizione che aveva ricevuto l’adesione di circa 700 persone sensibili alla problematica. Oggi, Di Ciaula può finalmente tirare un sospiro di sollievo. E con lui tutti i cittadini pugliesi che si battono per la tutela della salute.      
(fonte)   
scarica la delibera quì
 

-IL GIORNO CHE VERRA'- ALLA FESTA DEL CINEMA DEL REALE

Il film documentario "Il Giorno che Verrà" sarà proiettato questa sera , 24 luglio alle ore 00.00 alla  Festa del Cinema del Reale di Specchia (Br).
Tutte le info sul programma quì

ENEL, L'ENERGIA SORDA CHE SA USARE I TROMBONI

Apprendiamo dalla testata on-line de “il Fatto quotidiano” alcune informazioni presenti nell'articolo di Andrea Tundo dal titolo -Enel, l'azienda organizzava manifestazioni "spontanee" contro Greenpeace- , apparso nei giorni scorsi sul sito.

Non ci sorprende. Non scopriamo nulla di inatteso quando leggiamo quel che girava sui pc dei dirigenti della Federico II e negli ambienti vicini alla dirigenza, la vicenda Ilva docet.
Oggi però, sia la conferma dell'esistenza di quei documenti tra le carte del processo ai dirigenti Enel che l'uscita dei contenuti che evidenziano le loro banali quanto meschine strategie utilizzate per screditare gli avversari ambientalisti, ci consentono di togliere qualche sassolino dalle nostre scarpe.
In una e-mail inoltrata ai responsabili delle centrali dall’ing. Sanfilippo, uno dei dirigenti imputati nel processo, si legge:
“È di fondamentale importanza individuare cinque fidatissimi lavoratori per unità a carbone. Eleggere uno o due portavoce. Il personale dovrà essere formato e preparato all’azione. È importante gestire le relazioni sindacali, durante e dopo la protesta in quanto si tratta sempre di AZIONI SPONTANEE dei lavoratori, MAI ORGANIZZATE dall’azienda”.
 

21 luglio 2013

INTERVISTA A ROSSANO ERCOLINI, ZERO WASTE EUROPE

20 luglio 2013 -ZONA U- EcoMusicFestival , Ceglie Messapica.

Abbiamo incontrato e intervistato Rossano Ercolini, presidente dell'associazione ZERO WASTE EUROPE, vincitore lo scorso aprile negli Stati Uniti del prestigioso Goldman Environmental Prize 2013, l'equivalente premio Nobel per l'Ambiente. Ma Rossano Ercolini è anche il coordinatore di Zero Waste Italy e stretto collaboratore del Centro Ricerca Rifiuti Zero di Capannori: il primo comune in Italia ad aver adottato la "strategia rifiuti zero" di Paul Connett. 

16 luglio 2013

-IL GIORNO CHE VERRA'- AL CLOROFILLA FILM FESTIVAL

Il documentario "Il Giorno che Verrà" sarà proiettato domani, 17 luglio, al Clorofilla Film Festival di Ostuni (Br), all’interno di Festambiente, manifestazione nazionale di Legambiente.
La proiezione avverrà nella Piazzetta vicino Chiesa della Stella (centro storico), alle ore 21:30. 
 

13 luglio 2013

UN SEGNALE POSITIVO L' INTERPELLANZA DELL'ON. ELISA MARIANO

Finalmente approda in parlamento una discussione sulle centrali a carbone e sul loro impatto sull’ambiente e sulla salute dei cittadini.
L'iniziativa intrapresa  dall’On. Elisa Mariano (PD) insieme ad altri suoi colleghi non può che essere accolta con enorme soddisfazione dal nostro movimento.
Finalmente qualcuno prova a immaginare un percorso diverso per il nostro territorio, disegnato non più sugli interessi dell’industria del carbone.
La sfida è ambiziosa soprattutto perché l’auspicio è quello di una profonda riflessione che abbia come fine ultimo la decarbonizzazione dell’economia: esattamente il contrario di quanto praticato fino ad oggi da un’intera classe politica totalmente priva di lungimiranza e molto spesso proprio al soldo dell’industria del carbone.

L'INTERPELLANZA DELLA PARLAMENTARE ELISA MARIANO (PD) SULLA SITUAZIONE AMBIENTALE A BRINDISI

L'on. Elisa Mariano (Pd-nella foto) ha presentato in data 2 luglio, alla Camera dei Deputati un’interpellanza urgente rivolta al Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ed al Ministro dello Sviluppo Economico per avere informazioni circa la situazione dell'inquinamento in provincia di Brindisi ed i suoi impatti sulla salute dei cittadini. Il documento porta le firme di 29 altri deputati del partito democratico. 


Ecco la risposta ridondante e sconfortante del governo, che rasenta il paradosso quando cita l'accordo di programma delle bonifiche, dove furono stanziati 135 milioni di euro, ma che a Brindisi non sono mai arrivati.


7 luglio 2013

L'UNICO ESUBERO DELL'ENEL DEVE ESSERE IL CARBONE

Comunicato stampa Brindisi Bene Comune

Foto: Ida Santoro
C’erano una volta le favole dell’Enel: il carbone pulito, gli impianti di cattura della CO2, il centro ricerca , il lavoro per i brindisini, favole che oggi l’ENEL, con il suo piano di ristrutturazione che prevede 3500 esuberi in tutt’Italia, e quindi anche a Brindisi e il pesante taglio degli addetti del Centro Ricerche di Brindisi, la chiusura dell’impianto pilota di cattura della CO2, si infrangono con la dura realtà, mostrando il vero volto arrogante della multinazionale energetica nei confronti della città e dei suoi lavoratori. Si è sfruttato questo territorio bruciando in questi decenni quasi cento milioni di tonnellate di carbone che hanno garantito profitti lordi per Enel per circa 5 miliardi di euro pari a diecimila miliardi di vecchie lire, lasciando invece danni immensi alla nostra città sul piano ambientale e sanitario come certificato dallo studio dell’Agenzia Europea sull’Ambiente.

3 luglio 2013

L'APPELLO DEL DOTTOR A. DI CIAULA PER L'ISTITUZIONE DEL REGISTRO DELLE MALFORMAZIONI CONGENITE

( tratto da un articolo di Alessandra Congedo per InchiostroVerde )

Condividiamo l'appello del dottor Agostino Di Ciaula, referente regionale dell’Isde (International Society of Doctors for Environment), che ha ufficialmente chiesto alla Regione Puglia l’istituzione di un Registro delle malformazioni congenite.
Una richiesta che si poggia sulla stretta relazione tra l’esposizione ambientale e le malformazioni congenite, dati di fatto che non ammettono sottovalutazioni  soprattutto da chi ha responsabilità politiche ed istituzionali in una regione che ospita diversi colossi industriali inquinanti, dall’Ilva di Taranto alla centrale a carbone di Brindisi.

2 luglio 2013

IL SALENTO PROTESTA CONTRO IL GASDOTTO. LEGAMBIENTE E' FAVOREVOLE.

Un’opera di grandi dimensioni come il Gasdotto TAP, non poteva certo non suscitare l’interesse e le proteste degli abitanti del Salento, soprattutto, per tutte le operazioni e i lavori connesi alla sua costruzione relativi ad una speciale centrale di depressurizzazione che, nei piani della multinazione TAP, la Trans Adriatic Pipeline, a causa di una variante al progetto, dovrà essere realizzata nella Città di Melendugno, in una zona naturale di valore ambientale notevole – insignita della bandiera blu - dove son presenti abitazioni e strutture turistiche, andando a sostituire l’originaria installazione nella zona industriale nei pressi del litorale. 
Secondo gli abitanti di Meldugno, Vernole e tutti i cittadini che usufruiscono a vario titolo dell’area costiera di S. Foca, è molto importante opporsi alla VIA – la Valutazione di Impatto Ambientale – consegnata al Ministero dell’Ambiente, sostenendo a spada tratta le ragioni della tutela ambientale di un luogo prezioso per tutta la comunità residente.

1 luglio 2013

- IL GIORNO CHE VERRA' - VENERDI' 5 LUGLIO PROIEZIONE A TREPUZZI (LE)

“Una donna che oggi partorisca a Brindisi viene consigliata dal suo medico di effettuare un esame, l’ecocardio fetale, che verifichi se il cuore del bimbo sia sano o meno. Questa anomalia non può diventare prassi. Il territorio di Brindisi è considerato tra i più inquinati d’Italia; esistono leggi nazionali che lo attestano, studi scientifici lo certificano, l’Agenzia Europea dell’Ambiente ha diffuso nel 2011 i dati che confermano l’enorme danno ambientale subito. Ma questa scomoda verità è volutamente ignorata dall’opinione pubblica nazionale”.
 A dirlo è Simone Salvemini, regista di “Il giorno che verrà” (Kinebottega, 2013), menzione speciale di Legambiente nella sezione “Documentari italiani” all’ultima edizione di Cinemambiente.



VENERDI' 5 LUGLIO -IL GIORNO CHE VERRA'- SARA' PROIETTATO A TREPUZZI

LEGGI L'INTERVISTA COMPLETA A SIMONE SALVEMINI SU ECONOTE.IT