“Una donna che oggi partorisca a Brindisi viene consigliata dal suo medico di effettuare un esame, l’ecocardio fetale, che verifichi se il cuore del bimbo sia sano o meno.
Questa anomalia non può diventare prassi. Il territorio di Brindisi è
considerato tra i più inquinati d’Italia; esistono leggi nazionali che
lo attestano, studi scientifici lo certificano, l’Agenzia Europea dell’Ambiente ha diffuso nel 2011 i dati che confermano l’enorme danno ambientale subito. Ma questa scomoda verità è volutamente ignorata dall’opinione pubblica nazionale”.
A dirlo è Simone Salvemini, regista di “Il giorno che verrà” (Kinebottega, 2013), menzione speciale di Legambiente nella sezione “Documentari italiani” all’ultima edizione di Cinemambiente.
VENERDI' 5 LUGLIO -IL GIORNO CHE VERRA'- SARA' PROIETTATO A TREPUZZI
LEGGI L'INTERVISTA COMPLETA A SIMONE SALVEMINI SU ECONOTE.IT
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