21 aprile 2010

ENEL... E LA FAVOLA DELL'ASPARAGO

Da mesi ormai Enel e il suo fantomatico comitato del “Si al carbone”, con la collaborazione di qualche
audace giornalista cercano di far passare come notizia la favola del carbone pulito.
In questi giorni è stato raddrizzato il tiro e la campagna promozionale di Enel ha un
nuovo protagonista : il carbone “amico” dell’agricoltura.
Il responsabile delle relazioni territoriali dell’Azienda, in gita in Germania, con un colpo di magia da
farci restare tutti senza parole e con gli occhi sgranati, tira fuori dal cilindro due
meraviglie: l’asparago d.o.p . e il mirtillo garantito; osando quindi un azzardato confronto tra Cerano e Colonia!!!

Ma, vediamo un po' più nel dettaglio il confronto tra queste due realtà.

In Germania, a Niederaussem (vicino Colonia) convivono un polo energetico e l’agricoltura di qualità.
La centrale a lignite a 30Km. da Colonia, è in funzione dal 1963 e la RWE Power (equivalente della nostra Enel) pensa anche a restituire la terra una volta esaurita l’estrazione della lignite. Duemila ettari sono stati selezionati, riempiti, livellati e riconsegnati alle aziende agricole della zona.

In Italia, a Cerano (vicino Brindisi), invece, tre anni fa le coltivazioni agricole attorno alla centrale
furono bloccate e il raccolto distrutto da una ordinanza del sindaco di Brindisi. Motivo i risultati delle
indagini chimico-fisiche eseguite da Sviluppo Italia per conto del commissario straordinario ambientale in
Puglia e i dati dell’Arpa. A Cerano alcuni contadini ancora oggi aspettano il risarcimento per i danni subiti
e si sono dovuti costituire parte civile nei processi in cui Enel è accusata di aver inquinato il territorio.

In Germania, a Niederaussem (vicino Colonia) l’asparago d.o.p. cresce accanto alla centrale a lignite le cui emissioni di fumi e polveri sono sottoposte a costanti e meticolosi controlli (come solo i tedeschi sanno fare!).
La rete di monitoraggio si estende su un’area di 400 Km quadrati e i valori delle emissioni sono bene al di sotto dei limiti di tolleranza prescritti.

In Italia, a Cerano (vicino Brindisi), invece,  il carciofo Brindisino (anch’esso da poco divenuto d.o.p.)
non si coltiva più. Le emissioni in aria e in acqua della Federico II superano le soglie consentite per legge
e di conseguenza l’azienda è costretta a  inserire i dati nel registro INES delle emissioni.
Piombo, Nichel, Mercurio e Rame sono alcune delle sostanze emesse nel terreno (tutti i dati sono pubblici e
consultabili in rete) e per quanto riguarda le emissioni in aria le cose non vanno meglio.
A rilevare i dati della qualità dell’aria è Arpa Puglia, il problema però è che mentre la medicina parla
dell’incremento delle nano patologie nella provincia di Brindisi, il PM2.5 dalle centraline non viene nemmeno rilevato.

In Germania, a Niederaussem (vicino Colonia) il carbone (lignite) viaggia all’interno di nastri chiusi ermeticamente e le ceneri  vengono collocate in appositi depositi.

In Italia, a Cerano (vicino Brindisi), invece,  il carbone viene depositato da oltre vent’anni in un carbonile
totalmente scoperto. In quanto alle ceneri non ci rimane che sperare di essere tornati alla normalità e cioè che le ceneri radioattive siano stoccate in modo adeguato. E’ ancora fresco il ricordo del Maggio 2009 quando in seguito ad un'indagine del Corpo Forestale dello Stato, è stato scoperto che i rifiuti provenienti dalla centrale a carbone di Brindisi Sud (ceneri tossiche e altri materiali pericolosi) venivano smaltite illegalmente in Calabria.

Si potrebbe andare ancora avanti sviscerando le tante differenze tra i tedeschi e noi ma, non lo facciamo, perché sappiamo benissimo che quella di Enel è solo l’ennesima campagna promozionale, e sappiamo anche che, come in tutte le campagne pubblicitarie pur di vendere un prodotto si è pronti a tutto.

g.d.g.

1 commento:

  1. Dimostrate sempre di non capire e non sapere nulla. In Germania i controlli sono su base media mensile e quindi meno rigorosi di quelli italiani. La provincia di Brindisi ha un sistema di monitoraggio molto esteso che ci invidiano in altre parti di Italia. L'agricoltura qui soffre anche per la pubblicità negativa che quotidianamente gente come voi fa per i propri interessi di voto. In Germania ci sono 4 centrali da 2500 mw a lignite (che è più impattante del carbone) e fanno estrazione continua. Avete idea della polverosità che si sviluppa nei pressi di una miniera di lignite??? Non sapete di cosa parlate e lo fate anche con arroganza priva di qualsiasi fondamento scientifico. Quanto al problema dello smaltimento, ci chiediamo: se chi gestisce la nettezza urbana scarica i vostri rifiuti dove non deve, siete responsabili voi o chi ha architettato l'imbroglio e falsificato i documenti? Roba da matti!

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