1 novembre 2011

ELENCO IMPIANTI IMPATTANTI PRESENTI NEL TERRITORIO DI BRINDISI

ENEL BRINDISI SUD –CERANO-
CENTRALE TERMOELETTRICA A CARBONE E OLIO DENSO
4 gruppi in funzione per un totale di
2640 MEGAWATT Divietodi coltivazione agricola.
(Ordinanza del Sindaco del 20-Giugno-2007)
vale per una fascia di metri 500 lungo tutto il nastro trasportatore carbone ENEL (12 Km. circa sino a Cerano)


POLO PETROLCHIMICO ENI
Ditte insediate :
POLIMERI EUROPA–BASELL-ENIPOWER
CHEMGAS -SYNDIAL

Soc. ex MICOROSA
DISCARICARIFIUTI INDUSTRIALI PERICOLOSI E SOSTANZE CHIMICHE 
ALTAMENTE NOCIVE      -50 ETTARI-
Divieto assoluto di accesso al Sito Inquinato. Divieto di Caccia e Pesca per le aree 
limitrofe fino a 200/300 metri.
(Ordinanza del Sindaco del 22-Febbraio-2011)


ENIPOWER
CENTRALE TERMOELETTRICA A CICLO COMBINATO
GAS METANO + VAPORE   1170 MEGAWATT

EDIPOWER BRINDISI NORD (ex ENEL)
CENTRALE TERMOELETTRICA A CARBONE
2 gruppi in funzione per un totale di 640 MEGAWATT
(autorizzata alla riconversione a gasmetano degli altri 2 gruppiperaltri 430 MW
totale complessivo potenziale 1070 MW)
SANOFI AVENTIS
(EX LEPETIT)
INDUSTRIA CHIMICA FARMACEUTICA

DEPOSITO COSTIERO ADRIATICO ex IPEM 1 e  IPEM 2
DEPOSITO STOCCAGGIO DI OLTRE 20.000 Tonnellate di GPL
 (Gas Propano Liquido di petrolio liquefatto )

S.F.I.R.  ZUCCHERIFICIO
PRODUZIONE DI ZUCCHERO E CENTRALE
TERMOELETTRICADA BIOMASSE (rifiuti agricoli dedicati)
39 MEGAWATT

                                                          LNG (ex BRITISH GAS)
RIGASSIFICATORE GAS METANO
STOCCAGGIO MC. 320.000 di GAS METANO
IMMISSIONE IN RETE FINO A 8 MILIARDI DIMC. ANNUI.
Sito (ricavato da un colmamento di specchio d’acqua di circa 15ettari)
 attualmente sotto sequestro per questioni giudiziarie in corso

TERMOMECCANICA SPA –VEOLIA SPA
DISCARICA RIFIUTI PERICOLOSI E NOCIVI
PIATTAFORMA TRATTAMENTO RIFIUTI PERICOLOSI
INCENERITORE RIFIUTI INDUSTRIALI ED OSPEDALIERI
(35.000 T/annue –Energia Termica prodotta 1,4 MW)
Impiantodi proprietà del Consorzio S.I.S.R.I.
attualmente fermo aseguito diquestioni giudiziarie



VINCOLI DI TUTELA AMBIENTALE GRAVANTI SUL TERRITORIO DI BRINDISI.

Vale per tutto il Comprensorio ed altri Comuni limitrofi:
(Legge 349/1986 e successiva dichiarazione specifica con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
del 30-giugno- 1990)
“Area ad elevato Rischio di Crisi Ambientale”, caratterizzata da gravi alterazioni degli equilibri ambientali, nell’atmosfera,nel suolo, nei corpi idrici, che comportano rischio per l’ambiente e per la salute della gente.

Vale per quasi tutta l’Area Industriale fino a Cerano: Area S.I.N.
(Legge 426/1998 e successiva perimetrazione con Decreto del Ministero dell’Ambiente del 10-01-2000)
“Sito di Interesse Nazionale per le Bonifiche” in quanto area soggetta, per quantità e pericolosità degli inquinanti presenti, a rilevante impatto ambientale in termini di rischio sanitario ed ecologico, nonchè a pregiudizio per i beni culturali ed ambientali.

Vale per tutto il “Porto Industriale” (fino a Cerano):
(Decreto Min. 293/2001 e Decreto Legislativo 203/2007)
“Soggetti a Rischio di Incidente Rilevante derivante dalle attività svolte nell’ Area Portuale”
... individuazione del possibile grappolo di effetti (effetto domino) di un incidente e conseguenze dirette ed indirette prestando particolare attenzione al rischio di perdite umane ...connessione con altri Impianti.

Vale per diversi Impianti Industriali esistenti in AreaIndustriale:
(Decreto Legislativo 334/1999: legge Seveso, D.M. 9-5-2001,D.Lgs. 238/2005, Direttive Europee Seveso I-II-III)
“Soggetti a Rischio di Incidente Rilevante”, industrie che possono causare eventi di grande entità
(emissioni in atmosfera, incendi , esplosioni) dovuti a sviluppi incontrollati che possono dar luogo a pericolo grave, immediato o differito nel tempo, per la salute umana e per l’ambiente, sia all’interno che all’esterno dell’industria.

Vale per tutta la costa sud, da Fiume Grande compreso a Cerano: area S.I.C.
(Legge Regionale n°28 del 23-12-2002)
“Sito di Importanza Comunitario” per le particolarità naturalistiche del nostro territorio – “Parco Regionale Saline di Punta Contessa”

L'AUTORITA' PORTUALE.
è un Ente del Ministero, che controlla, progetta e gestisce “buona parte” del Porto di Brindisi (sino aCerano), compresa la movimentazione navale ed i notevoli introiti economici derivanti.
Si avvale ancora del “PianoRegolatore Portuale” risalente al 1975.

IL CONSORZIO SISRI
Oggi Consorzio ASI, è un Ente di “diritto pubblico” che gestisce dagli anni 50’ la nostra “Area di SviluppoIndustriale”, destinata a tale uso dal “Piano Regolatore Generale”, che già dagli anni 70’, e ancor prima con qualche surrogato, prevedeva una macchia industriale molto maggioredella stessa città abitata.

Valutazione di Impatto Ambientale:
per realizzare, modificare,o ampliare Industrie e/o Impianti di una certa entità, è necessario presentare una
V.I.A. di competenza, “a seconda dei casi”, della Provincia, della Regione o del Governo Statale. Nell’istruttoria si esprime sempre il Comune attraverso il  Settore Ecologia ed Ambiente (e, ove occorra, l’Organo Politico), le cui Determinazioni vengono rese pubbliche. Per Impianti leggermente “minori” è previsto lo S.I.A., ossia lo “Studio di Impatto Ambientale” che potrebbe, qualora gli Organi competenti lo ritenessero, render necessaria la VIA successiva.

Autorizzazione Integrata Ambientale:
l’esercizio delle stesse Industrie e/o Impianti di una certa entità è subordinato all’ottenimento dell’ A.I.A.
di competenza, “a seconda dei casi”, della Provincia, della Regione o del Governo Statale.
Nell’istruttoria si esprime sempre il Comune attraverso il  Settore Ecologia ed Ambiente. L’Autorizzazione Integrata Ambientale sostituisce e/o integra qualsiasi altra Autorizzazione di tipo Ambientale .

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