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Foto di Gianni Golia |
In questi giorni abbiamo potuto assistere, nostro malgrado,
allo scempio messo in atto nelle nostre campagne dallo scellerato programma di
eradicazione degli ulivi previsto dal Piano Silletti bis. Un programma che definirlo
folle è riduttivo per le numerose falle e irregolarità che a nostro avviso
contiene.
I criteri che definiscono questo piano prevedono, prima e
dopo l’eradicazione delle piante d’ulivo, un massiccio utilizzo di fitofarmaci (di cui non è dato sapere né il nome né la
composizione chimica), sui terreni che ospitano le piante cosiddette
“infette”. Operazione imposta dalla
norma al proprietario delle piante, indipendentemente se sia in possesso o no
del patentino che lo abilità alla corretta gestione di queste sostanze.