
La sindaca, appena ritirate le sue dimissioni, ha annunciato la sua presenza alla Conferenza dei servizi presso il Ministero dell'Ambiente senza comunicare ai cittadini quale sarebbe stato il suo voto o le eventuali richieste. Pur riconoscendo la novità di un NO del Comune che finalmente giunge a Roma su decisioni legate al funzionamento di una centrale altamente impattante come quella di Cerano, appare assolutamente scorretta e ingiustificabile la mancanza di confronto sulla tematica in sede di Consiglio Comunale e ancor più con le rappresentanze dei cittadini che da anni lottano per la tutela dell'ambiente e della salute.