Enel Brindisi, motivazioni della sentenza di condanna: “Inerzia della società davanti a fatti di non comune gravità”
Nel provvedimento che dispone il risarcimento di 58 agricoltori che
hanno subito l'inquinamento dei loro campi, il giudice ha sottolineato
che i dirigenti dell'azienda erano pienamente consapevoli di danneggiare
l’uva, i carciofi e le angurie coltivati vicino alla centrale di Cerano
ma nonostante questo hanno continuato “deliberatamente” ad usare
carbone senza prendere le necessarie precauzioni.
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