BRINDISI: LA IL
CAPITALE INDUSTRIALE … DEL NORD.
di Diana Miraglia

Ma, “naturale predisposizione” di cosa? Del territorio o
della popolazione? Ma non eravamo un popolo di agricoltori e pescatori? La
nostra non era una delle terre più fertili ed uno dei mari più ricchi? Come mai
dopo 30 di industrializzazione continuiamo a primeggiare nelle classifiche
delle città più povere?
Si ha la sensazione che più che parlare di “naturale
vocazione industriale” si debba parlare di naturale
vocazione all’insediamento del mega comparto industriale. Le
caratteristiche le abbiamo tutte: assenza di una classe politica e dirigente forte;
elevati tassi di disoccupazione; assenza di una popolazione attiva e critica
capace di far valere i propri diritti; posizione strategica per il trasporto
navale; ampi terreni situati vicino al mare di proprietà di piccoli contadini
facilmente “schiacciabili”.
Cosa abbiamo avuto da questi insediamenti industriali?