1 settembre 2010

I contadini resistono e aspettano la fine dell'inchiesta.

I contadini di Cerano resistono! E non fanno neanche un passo indietro rifiutando di ritirare le querele che hanno portato la Procura ad aprire un' inchiesta sul presunto inquinamento da polveri di carbone in cui sono indagati 12 dirigenti dell'Enel. La prossima settimana a Brindisi dovrebbe tenersi la riunione del tavolo tecnico, intanto la bozza è "congelata" sul tavolo delle associazioni "Agricoltura, ambiente e salute" e "Comiansa". I magistrati chiuderanno le indagini preliminari non appena saranno depositate le perizie chieste al "Laboratorio di misure ambientali e tossicologiche della Fondazione Maugeri". Solo dopo sarà possibile procedere con una azione penale, in caso contrario, cioè se la consulenza riterrà che non c'è reato, i magistrati chiederanno l'archiviazione. Gli agricoltori comunque non hanno intenzione di abbandonare il procedimento penale, decisione che va in direzione opposta a  quella assunta dal Comune di Brindisi che il 22 Febbraio con una delibera di Giunta esprimeva la volontà di "lasciare" il processo nato dall'inchiesta Coke. Inchiesta che nel marzo del 2005 portò al sequestro del carbonile.

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