8 giugno 2011

L’ARIA NON E’ IN VENDITA

OLTRE ILCARBONE. PER UN FUTURO SENZA CIMINIERE.

 Per 40 anni ci hanno avvelenato l'aria con 4.000 tonnellate di carbone algiorno.
Contro la nostra volontà. Nascondendoci la verità.
Non si può più ignorare la volontà della grande maggioranza dei cittadini savonesi, la volontà di tutti i Comuni interessati, che hanno deliberato contro l’ampliamento della centrale.
Non si possono più ignorare il parere dell’Ordine dei Medici, i molti esposti, le interrogazioni parlamentari, le petizioni.
Non si possono più ignorare gli alti tassi di mortalità nella provincia di Savona.

Oggi sappiamo che non c’è sufficiente controllo sull’inquinamento prodotto su aria, acqua e terreno, e che non viene adeguatamente tutelata la salute dei savonesi.
I cittadini savonesi non vogliono vedere Savona diventare come Civitavecchia, Brindisi, Porto Tolle, dove intere economie agroalimentari e turistiche sono compromesse, migliaia di posti di lavoro persi, tumori e altre patologie mediche diffuse ovunque, e i tanto promessi controlli all’inquinamento spesso non vengono nemmeno effettuati.
Vogliono manifestare il proprio dissenso di come è stata gestita la questione Tirreno Power, e reclamano il diritto di poter decidere del proprio futuro.
In quelle ciminiere si stanno bruciando i nostri diritti, il diritto alla salute e all’autodeterminazione, si sta bruciando la nostra capacità di indignazione, la nostra possibilità di scegliere democraticamente l’ambiente in cui far vivere i nostri figli…







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