A pochi giorni dal voto il confronto elettorale si fa durissimo...
Il Blog di Pierpaolo Petrosillo (www.pierpaolopetrosillo.blogsp ot.com) è stato inspiegabilmente OSCURATO.
La piattaforma BLOGGER.COM gestore del sito ha comunicato ufficialmente con una mail la cancellazione del blog in
questione per "violazione del regolamento" . In attesa di chiarimenti pubblichiamo l'ultimo post che Pierpaolo aveva pubblicato.
“le elezioni”
“Generalmente mi ricordo una domenica di sole. Una giornata
molto bella. Un'aria primaverile, in cui ti senti più pulito.
Anche la strada è più pulita, senza schiamazzi e senza suoni.
...Chissà perchè non piove mai quando ci sono le elezioni?”
Voglio credere che a Brindisi, in una domenica di maggio, pioverà.
E lo farà talmente forte da ripulire tutte le strade, tutti i marciapiedi,
tutte le case, tutte le scuole e tutte le teste dei brindisini.
Sarà lo sciacquo d’acqua ghiacciata che sveglia dopo la sbornia.
Sarà la doccia che scuote dopo una forte dose di droga iniettata
nelle vene.
Sarà una grandine potente che pulirà l’aria e riporterà il sole.
Perchè la pioggia nasce da un accumulo di sofferenza, da un
addensamento di rabbia, da una condensazione d’orgoglio, da
nuvole di ragione che devono far capire non dimenticando.
Far capire che Brindisi non deve essere più schiava di nessuno,
non più succube di chi vuol sfruttarla e basta.
Far comprendere di non dover frequentare teatri e palazzetti senza
esaminare chi li tiene in piedi e chi siede ai tavoli col sorriso finto
stampato sulla faccia per l’occasione da cogliere.
Non far dimenticare chi ha svenduto questa città, senza amore,
regalandone pezzi per maggiorare il prezzo del carbone, a
tonnellata, evidenziando la corruzione più schifosa.
Non far dimenticare chi ha provocato tangentopoli e gasopoli per
autorizzare illegittimamente impianti a rischio di incidente rilevante
dopo aver dichiarato che avrebbero dato meno posti di lavoro del
Bar Betty.
Non far dimenticare chi si accomodava in villa di provincia per
riunioni segrete senza informare la cittadinanza circa la pericolosità
della torta da spartire.
Non far dimenticare la peggior cooperativa industriale che allattava,
e vuol riprendere a farlo, da una mammella accogliente rifiuti
tossici, e poi sistemava le ceneri sulla terra inquinata posandole
sulle falde avvelenate.
Non lasciar passare inosservata la volontà di trasformare la
Centrale a carbone del porto in un inceneritore di rifiuti per
spazzatura malsana d’oltre Puglia.
Non scordare che una Delibera di Giunta del 22 febbraio 2010,
dieci firmatari, ha deciso, per tutti i brindisini, di “transare” con chi
procrea indagati per omicidio colposo ed altri gravi reati ambientali
causando, dice l’Europa, danni complessivi per oltre 500 milioni di
euro. ...“Li vedi tutti più educati, sembrano anche un po' più buoni”
Dove sono le macchie che non vogliono essere lavate?
Dove si cela lo sporco che impedisce la fuoriuscita del pulito?
Quali sono le maschere da riconoscere e da strappare dai visi?
Chi muove i fili?
“Una curiosa sensazione, che rassomiglia un po' a un esame,
di cui non senti la paura, ma una dolcissima emozione.
E poi la gente per la strada.
...E’ più bella anche la scuola, quando ci sono le elezioni”
La sensazione è immaginare gente emozionata riuscire a fare
esame di coscienza provocando, senza paure, un cambiamento.
Seguire un’istruzione moderna in cui si clicca, su internet, un nome
ed un luogo, per conoscere la verità.
Avvalersi di una scuola saggia che insegna a studiare la storia di un
passato prossimo che impone il non tornare indietro.
“Mi ci vuole un certo sforzo per presentarmi con coraggio, c’è un
gran silenzio nel mio seggio, un senso d'ordine e di pulizia.
... Democrazia.”
A Gaber sarebbe certamente piaciuto concludere con altre sue
stesse parole di speranza e di rimprovero.
“Fa bene un po' di partecipazione”
Partecipazione. Parola fondamento di altre, altrimenti vuote ed
insignificanti, quali “libertà” e “democrazia”.
Da lì, la riscossa di un popolo che veramente intende riscattarsi.
“Vado verso la cabina e faccio un segno sul mio segno.
...Con cura piego le due schede e guardo ancora la matita.
...Come son giuste le elezioni.”
www.pierpaolopetrosillo.blogspot.com
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