Venerdì 17 agosto, dopo 50 anni di
devastazione sociale, ambientale e territoriale, per la prima volta tre
ministri della Repubblica italiana saranno a Taranto non per tutelare i
diritti dei cittadini e dei lavoratori ma per salvaguardare gli
interessi dell’Ilva, continuando a fare pressioni antidemocratiche nei
confronti della Magistratura per preservare il PIL italiano.
Se Riva è in grado di ottemperare
alle oltre 400 legittime prescrizioni, imposte dal Gip per la messa a
norma dello stabilimento, lo faccia subito e senza indugi.
Ciò
non avverrà poiché significherebbe, considerato l’andamento del mercato
mondiale, non poter mantenere gli stessi profitti , in quanto dovrebbe
investire tutti gli utili accumulati in questi anni nel rimmodernamento
della fabbrica.
Il pool di esperti scelti dal Gip ha evidenziato che
l’incidenza tumorale ed epidemiologica a Taranto è la più alta
d’Italia, a farne maggiormente le spese sono i lavoratori della fabbrica
e gli abitanti che vivono più vicini alla stessa.
Non consentiremo più a nessuno di poter giocare con la vita di una città intera, tantomeno ai politicanti ed ai sindacati che in questi anni hanno fatto solo i propri interessi. Chi ha usurpato e derubato deve far fronte alla spesa necessaria a risarcire il territorio, i suoi abitanti ed i lavoratori coinvolti.
Non consentiremo più a nessuno di poter giocare con la vita di una città intera, tantomeno ai politicanti ed ai sindacati che in questi anni hanno fatto solo i propri interessi. Chi ha usurpato e derubato deve far fronte alla spesa necessaria a risarcire il territorio, i suoi abitanti ed i lavoratori coinvolti.
Un futuro diverso è possibile solo attraverso
l’unità tra cittadini e lavoratori che devono essere protagonisti di
questo cambiamento, pretendendo un’alternativa sostenibile per la città
di Taranto svincolata dal ricatto occupazionale e dalla devastazione in
nome del profitto. Le decisioni che riguardano il nostro avvenire
dovranno esser prese esclusivamente nella nostra città con la
partecipazione attiva dei cittadini. Questo non si discute.
Invitiamo pertanto i lavoratori, le loro famiglie e la cittadinanza intera a partecipare alla grande manifestazione del 17-08-2012 che partirà da piazza Castello alle ore 8,30 dietro l’Apecar simbolo del risveglio di Taranto.
SI’ AI DIRITTI NO AI RICATTI.
AMBIENTE, SALUTE, REDDITO E OCCUPAZIONE.
Comitato cittadini e lavoratori liberi e pensanti - Taranto
Invitiamo pertanto i lavoratori, le loro famiglie e la cittadinanza intera a partecipare alla grande manifestazione del 17-08-2012 che partirà da piazza Castello alle ore 8,30 dietro l’Apecar simbolo del risveglio di Taranto.
SI’ AI DIRITTI NO AI RICATTI.
AMBIENTE, SALUTE, REDDITO E OCCUPAZIONE.
Comitato cittadini e lavoratori liberi e pensanti - Taranto
Nessun commento:
Posta un commento