Dopo
le vicende giudiziarie che hanno colpito l’Amministrazione Comunale a
Brindisi, peraltro previste da più di 3 anni, arriva Emiliano che vuole
riprendersi la città urlando contro chi l'ha sostenuto e che è finito
agli arresti. Prima ancora degli arresti
aveva chiesto (non si sa bene a chi) di spostare la TAP a Brindisi
perché tanto Brindisi è una "città strainquinata", e poi serve a
decarbonizzare la centrale di Cerano (ma ad Enel non glielo ha chiesto)
per salvare i leccesi che stanno tutti male. E siccome non lo ascolta
nessuno invoca un DL del governo con urgenza. A suo parere Brindisi è
nelle mani della sacra corona e siamo tutti disonesti, e siccome è
strainquinata ma stiamo tutti bene decide di dimezzare gli ospedali
della provincia (ma non a Lecce) con un nuovo piano di riordino in
sanità.
Tempo fa Emiliano si chiedeva: “Fare
politica senza colpire gli interessi è possibile?" A questo si risponde
da solo…. "Non sarà facile perché si tratta di aziende che finanziano la
campagna elettorale”. Oggi arriva la campagna elettorale a Brindisi e lui ci piazza
un uomo Enel.
LUI dice #laformulagiusta NOI diciamo conflitto di interessi #lasoluzionesbagliata
#IONONVOTOENEL
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