7 maggio 2010

RADIOATTIVITA' E CARBONE

comunicato stampa di Salute Pubblica

Abbiamo appreso da un comunicato dell'Idv che l’Assessore alla Qualità dell’Ambiente Lorenzo Nicasto ha ricevuto oggi i rappresentanti della Commissione Europea, i tecnici del Ministero dell’Ambiente e i tecnici dell’ARPA Puglia per la verifica della rete di monitoraggio della radioattività nell’ambiente secondo la normativa comunitaria.
"Dall’incontro - dichiara l'Ufficio Stampa dell'IdV - non emergono specifiche criticità. L’Assessore ha presentato la programmazione regionale per il monitoraggio dell’aria con particolare riferimento alla radioattività."
Ci sembra opportuno far presente al neoassessore che il 90% degli elementi radioattivi emessi dalle centrali a carbone è costituito dal 210Polonio e dal 210 Piombo.  Il primo impiega più di quattro mesi a dimezzare la propria radioattività, il secondo 22 anni. Il che significa che quando una particella di 210-Piombo, trasportata dalle polveri emesse dalle centrali, si deposita nei polmoni o in qualsiasi parte del nostro organismo, irradierà le nostre cellule per buona parte della nostra vita.Le stesse sostanze vengono emesse dall'Ilva di Taranto.
Forse è il caso di ricordare  che le radiazioni sono cancerogene e che nelle due città ci sono eccessi di mortalità per tumore.

Nessun commento:

Posta un commento