Domenica 28 Agosto ore 03.00. Tornano a squarciare il cielo
E’ stata l’interruzione della fornitura di energia elettrica su entrambe le linee ad alta tensione di Terna a scaricare l’intera massa di richiesta di energia sulle centrali Edipower ed Enipower di Brindisi, facendo saltare il dispositivo di protezione che evidentemente non è calibrato sull’eventualità del black-out totale. Sarebbe questa la prima spiegazione ricevuta stamani dai sindacati dei lavoratori chimici ed elettrici da Enipower (centrale turbogas da 1.170 megawatt ), per il blocco totale degli impianti del petrolchimico consortile di Brindisi e delle stesse già citate centrali termoelettriche, avvenuto alle 3 del mattino di domenica, e durato sino alle 11, quando Terna ha ripristinato la normalità.-
Questo scrive la testata on-line Brindisireport alle 14:19 di Lunedì 29. In realtà ci sono segnalazioni della torcia accesa visibile da Mesagne molto prima delle 3:00, ma soprattutto la "normalità" non è stata ripristinata affatto visto che mentre scrivo questo post (Lunedì ore 23:00) la torcia sputa ancora fuoco e veleni.
Domenica 28 Agosto ore 11:00. I bagnanti lungo il litorale brindisino iniziano ad allarmarsi alla vista della densa nuvola di fumo nero che dalla zona industriale ormai incombe sulle loro teste. Antonio Q. , un surfista, fa delle riprese col videofonino e le invia alla mail del blog.
Alle ore 15,30 alcuni cittadini brindisini (Francesco L., Claudia P., Massimiliano C., Fabrizio D. e Davide D.), allarmati dall’odore acre che si espande nella città si recano prima alla caserma dei Vigili del Fuoco, i quali dicono di non preoccuparsi in quanto trattasi di "operazioni di manutenzione", e poi alla Caserma dei Carabinieri di Brindisi ma riescono solo ad avere poche informazioni.
Alle 16,30 di ritorno da Località Torre Cavallo, i cinque cittadini brindisini si recano in Questura per segnalare il forte odore nauseabondo registrato nella zona.
Inviamo come Movimento No al carbone un comunicato stampa al quale segue una lettera
Il dipartimento Arpa di Brindisi, malgrado le fiammate siano durate dalla notte fino al tardo pomeriggio di Domenica, non avrebbe effettuato alcuna misurazione delle ricadute inquinanti con apparecchiature mobili. I dati on-line delle centraline fisse a terra invece registrano per la giornata del 28/8 una qualità dell'aria ottima!
Mentre noi cittadini non sappiamo ancora se siamo o meno a rischio intossicazione, arriva puntuale il vergognoso comunicato stampa del sindacato
E intanto sono le 23.57 , quasi Martedì, e arriva un'altra mail: la torcia sputa ancora fuoco e veleni.
Questo il video allegato.
(video di PugliAntagonista.it)
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