di SONIA GIOIA riprese e montaggio di SILVANA PADULA
foto di DANIELE ERRICO
Da cinque anni non possono più coltivare le loro terre che si trovano ridosso della più grande centrale termoelettrica a carbone d'Italia, in provincia di Brindisi. L'Enel, proprietaria del sito, si difende: 'nessuna violazione di legge'. Intanto offre sei milioni di euro come contributo
agli agricoltori
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