Martedì,
6 Agosto alle ore 09.00, nel consiglio comunale di Brindisi si discuterà l'ordine del giorno presentato da Brindisi Bene Comune e Si Democrazia, in cui si chiede rispetto e sostegno per gli attivisti di
Greenpeace, denunciati da Enel per le campagne di sensibilizzazione del
2009.
Noi del movimento No al carbone insieme ad alcuni attivisti di Greenpeace saremo presenti al consiglio per dare sostegno a chi lotta
e ricordare che sotto processo c'è il carbone di Enel, milioni di tonnellate movimentate e stoccate da decenni all'aria aperta senza nessun dispositivo che ne evitasse la dispersione e il conseguente disastro ambientale sul territorio.
e ricordare che sotto processo c'è il carbone di Enel, milioni di tonnellate movimentate e stoccate da decenni all'aria aperta senza nessun dispositivo che ne evitasse la dispersione e il conseguente disastro ambientale sul territorio.
Saremo presenti per ricordare anche ai vari comitati e pseudo-sindacalisti pro-carbone, che sotto processo c'è la Federico II di Cerano, che l'Agenzia Europea per
l'Ambiente ha stabilito essere
l'impianto industriale più inquinante d'Italia, diciottesimo
nell'Unione, perché causa su base annua 119 morti premature e danni
economici compresi tra i 536 e i 707 milioni di euro.
Invitiamo tutta la cittadinanza a dare sostegno a Brindisi Bene Comune e Sì Democrazia ed essere presenti al consiglio. Invitiamo tutta Brindisi a svegliarsi e prendere coscienza!
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