...e come l'anno scorso, e come l'anno prima... Ci verrebbe da canticchiare
per sdrammatizzare una situazione che oltre ad essere imbarazzante,
inizia a prendere i connotati di un vero e proprio schiaffo alla città.
Abbiamo assistito per mesi ad una campagna elettorale basata sulle
promesse, sugli impegni, sulla salvaguardia della salute e
dell'ambiente, poi si è votato, si è insediata la nuova amministrazione e tutti i buoni propositi sono finiti nel cassetto.
Ci sono voluti quasi due anni per programmare un consiglio comunale monotematico sull' energia, e da quel giorno (settembre 2013) ci sono stati una serie di rinvii per le più assurde
motivazioni, fino a quando mercoledi scorso (26 febbraio), nella conferenza dei
capigruppo, la maggioranza ha presentato un documento sulla questione
energetica a dir poco vergognoso, dove la centrale ENEL Federico II
sostanzialmente non viene nemmeno sfiorata e su Edipower si assume una
posizione molto ambigua. Siamo alle solite, ci verrebbe da dire ma non è
finita: si rimanda il consiglio (a poche ore dal suo svolgimento) al
17 marzo perchè, dichiarano dall' aula consigliare, su qualche
punto ci potrebbe essere una convergenza comune. Si prende ancora tempo per riflettere, per discutere.
Il consiglio comunale monotematico sull'energia a Brindisi inizia ad assumere aspetti più complessi di una guerra di religione!!! Non ne usciamo più.
Il consiglio comunale monotematico sull'energia a Brindisi inizia ad assumere aspetti più complessi di una guerra di religione!!! Non ne usciamo più.
Eppure
la politica brindisina sa benissimo quali sono le responsabilità da
assumersi, sa benissimo quali sono le scelte da fare affinchè si
intraprenda un cammino che ci porti fuori da quel trend spaventoso di
malattie e morti da inquinamento, ma non lo fa, probabilmente perchè
gli interessi in campo sono troppi e le lobby energetiche ancora troppo
influenti sull’economia e sulle scelte politiche di questa città.
Nei
prossimi giorni metteremo in campo tutto quanto necessario per riuscire a
far convergere quanti piu cittadini possibili ad assistere e
guardare negli occhi quella classe politica, sempre la stessa, che sta
definitivamente condannando a morte questa terra !
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