(fonte:salutepubblica.net)
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foto:rinnovabili.it |
Questa
che presentiamo è una buona occasione per le donne di Brindisi che sono
in dolce attesa di partecipare ad uno studio che si occupa della loro
salute e di quella dei loro nascituri. Si chiama NINFEA che vuol dire
NASCITA E INFANZIA: GLI EFFETTI DELL’AMBIENTE. Sembra proprio adatto a
Brindisi dove l’Istituto Superiore di Sanità nello Studio Sentieri e i
ricercatori indipendenti della ASL e del CNR hanno dimostrato esserci
più malformazioni neonatali che altrove. Invece è stato ideato a Torino
dall’Unità di Epidemiologia dell’Università degli Studi e dalla Azienda
Ospedaliera Unificata Città della Salute e della Scienza e Ospedale
Molinette con lo scopo di migliorare la conoscenza dei fattori
responsabili di malattie e complicanze della gravidanza e di problemi
legati alla nascita, all’infanzia ed all’adolescenza. La novità dello
studio consiste nella possibilità di aderire volontariamente da parte
delle donne in gravidanza, compilando tre questionari on-line ed
inviando dei campioni di saliva, propri e del bambino in tempi diversi.
Inoltre i dati dello studio potranno essere interrogati dalle stesse
pazienti, sempre on line, per vedere come nelle diverse parti d’Italia
si sono presentati i problemi della gravidanza e dei primi mesi di vita.
Si tratta di un interessante esprimento di Popular Epidemiology che le
partorienti di una città come Brindisi sita, in un’area ad alto rischio
di crisi ambientale e Sito di Interesse Nazionale per le Bonifiche, non
dovrebbero farsi sfuggire. Lo studio sta per terminare il reclutamento
quindi è necessario affrettarsi. Tutte le indicazioni utili per
partecipare al seguente sito:
https://www.progettoninfea.it/
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