Alkaid è una vecchia barca a vela uscita 42 anni fa dai cantieri francesi di La Rochelle e con alle
spalle anche una vittoria in una piccola regata. Insomma, una “tranquilla barca
brindisina” che mai avrebbe immaginato di ritrovarsi a navigare fianco a fianco
con la Rainbow Warrior, la gloriosa nave ammiraglia della flotta di Greenpeace. Eppure ieri mattina poco dopo l’alba, mentre
le nostre tre imbarcazioni uscivano in mare e sull’Alkaid si issava la vela con
su scritto BRINDISI LIBERA , l’emozione era tanta. Emozione diventata ancora
più forte quando all’orizzonte è spuntato il maestoso albero del veliero.
Vedere la Rainbow avvicinarsi, accoglierla in mare, nel suo teatro naturale, e navigare
fianco a fianco con lei fino all’ingresso in porto è stata una esperienza indimenticabile.
Brindisi è stata l’ultima tappa del tour "Non è un paese per fossili" che ha toccato le città di Genova, Civitavecchia, Palermo, Capodistria
e Venezia, tour nel quale Greenpeace ha incontrato i comitati locali e ha
portato le sue campagne d’informazione dicendo tutto quello che non viene detto
su carbone, petrolio, shale gas, fonti energetiche inquinanti e superate.
Ormeggiata la nave nella banchina nei
pressi di Viale Regina Margherita, c’è stata una prima accoglienza all’equipaggio
e poi alle 10.30 la conferenza stampa alla quale hanno partecipato il consigliere comunale Riccardo Rossi e il primario di
Radioterapia dell’Ospedale Perrino Maurizio Portaluri. Tra i relatori, che però
hanno disertato l’incontro, il
presidente della regione Puglia Nichi Vendola e il sindaco di Brindisi Mimmo
Consales, quest’ultimo con una comunicazione a pochi minuti dall’inizio. Durante la
conferenza sono intervenuti anche Daniele Pomes, rappresentante dei No al
Carbone, Pierpaolo Petrosillo, portavoce di 40 associazioni che hanno
sottoscritto un documento contro la riattivazione della centrale di Brindisi
nord, Giuseppe Onufrio, direttore di Greenpeace Italia e Andrea Boraschi
Joel Stewart. A terra invece,
su iniziativa della rete di associazioni “Emergenza
Edipower“ si organizzava una catena umana per ringraziare Greenpeace e lanciare il messaggio “Non facciamoci
bruciare il futuro”.
Le
iniziative continueranno nelle giornate di oggi e domani con i seguenti orari
di accesso al pubblico sulla nave:
Sabato 2 Agosto dalle 11:00 alle 20:00
Domenica 3 Agosto dalle 10:00 alle 18:00
Domenica 3 Agosto dalle 10:00 alle 18:00
Nessun commento:
Posta un commento