Sabato 30 Agosto dalle 16.30, si terrà la “Mellonata di fine
estate”, nel luogo simbolo dell’estate brindisina: Lido Sant’Apollinare.
In questa piccola insenatura in prossimità dell’ingresso del porto - soffocata da quella scellerata visione del futuro che tanti anni fa, ha segnato indelebilmente il volto della nostra città – sono racchiusi tantissimi ricordi e testimonianze di una Brindisi che hanno voluto cancellare.
In questo angolo, che era paradisiaco, non si può non avvertire un senso di appartenenza, anche oggi, nello stato di abbandono in cui è stata lasciata, un senso di comunanza che esiste perché nei ricordi di ognuno di noi, almeno una volta, si è vissuta direttamente o solo per sentito dire la magia di Sant’Apollinare.
In questa piccola insenatura in prossimità dell’ingresso del porto - soffocata da quella scellerata visione del futuro che tanti anni fa, ha segnato indelebilmente il volto della nostra città – sono racchiusi tantissimi ricordi e testimonianze di una Brindisi che hanno voluto cancellare.
In questo angolo, che era paradisiaco, non si può non avvertire un senso di appartenenza, anche oggi, nello stato di abbandono in cui è stata lasciata, un senso di comunanza che esiste perché nei ricordi di ognuno di noi, almeno una volta, si è vissuta direttamente o solo per sentito dire la magia di Sant’Apollinare.
Per preservare quanto di questa magia si è salvato e tentare di
ripartire proprio da qui, per riprenderci pezzettino per pezzettino la
nostra terra e i nostri spazi, il 20 luglio, abbiamo lanciato questa
iniziativa: “RIPRENDIAMOCELA”, più consapevoli che speranzosi della
risposta che la cittadinanza avrebbe dato.
In sole quattro
uscite, senza eccessiva pubblicizzazione dell’evento, abbiamo sentito
tutti, il ricrearsi di piccoli attimi di quel senso di comunità che
questa spiaggia sapeva regalare. Tante persone si sono unite alla nostra
“folle” idea, tutte sorridenti e volenterose, hanno reso possibile
quello che da soli non saremmo riusciti a portare a termine, per lo meno
per quanto riguarda l’entusiasmo e la certezza della bontà del
progetto.
La “Mellonata” dunque, si pone come obiettivo quello di
creare un momento di aggregazione sociale, anche e soprattutto
coinvolgendo e rendendo partecipi le persone che sentono ancora di amare
questo luogo e la sua città.
Per questo motivo, tra le varie
attività, la principale sarà quella di creare un vero è proprio "MURO
DELLA MEMORIA", realizzato attraverso le foto d'epoca di Sant'Apollinare
che invitiamo a portare con voi alla Mellonata e che scansioneremo e
stamperemo in loco, per comporre così, su di una porzione di quel muro
che vuole dividere, un collage di foto che raccontano momenti familiari
di vita vissuta e condivisa. Per ogni foto regaleremo simbolicamente una
“fedda di muloni” e chi lo vorrà potrà raccontare storie ed aneddoti
che riguardano questo luogo.
Con l'idea di riproporre la tradizionale "Mellonata" proprio lì, in una situazione non certo accogliente e in quel contesto di abbandono in cui versa l'intera area, si vuol dimostrare come sia possibile riqualificarla e renderla fruibile alla cittadinanza anche con pochi mezzi e interventi minimi.
L’abbattimento di quell’orribile muraglione che ad oggi inibisce il congiungersi del lido di Sant’Apollinare con l’omonimo piazzale, creerebbe un parco in riva al porto, che diverrebbe gemello di quello realizzabile sull’altra sponda del canale Pigonati, nei pressi del Monumento al Marinaio.
L’abbattimento di quell’orribile muraglione che ad oggi inibisce il congiungersi del lido di Sant’Apollinare con l’omonimo piazzale, creerebbe un parco in riva al porto, che diverrebbe gemello di quello realizzabile sull’altra sponda del canale Pigonati, nei pressi del Monumento al Marinaio.
Quella di sabato 30, sarà “la puntata pilota” di quello che vuole
divenire un laboratorio in cui possano convogliare esperienze,
competenze e soprattutto tanto entusiasmo di chi sogna una Brindisi
diversa.
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