Studiati i bambini nati a Brindisi dal 2001 al 2010, tra esposizione
materna a SO2 e a polveri totali sospese (TSP) e le anomalie congenite
considerate nel complesso, le anomalie del cuore e i difetti del setto
ventricolare. Sono stati presi in considerazione casi di neonati fino a
28 giorni di vita, nati da madri residenti a Brindisi e dimessi con una
diagnosi di anomalie congenite.
Lo studio all’attenzione del congresso
nazionale dell’Associazione italiana di Epidemiologia che si svolgerà a
Roma dal 4 al 6 novembre. La relazione sarà illustrata da Emilio
Gianicolo, del Cnr di Lecce, ricercatore all’Università di Medicina di
Mainz in Germania.
Lo studio è stato redatto dal primario
della Neotologia dell’ospedale Perrino di Brindisi, Giuseppe Latini, e
da Emilio Gianicolo con la sua equipe del Cnr di Lecce.
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