PETIZIONE POPOLARE PRIMA DEL CONSIGLIO COMUNALE MONOTEMATICO SUL FUTURO DEL POLO ENERGETICO BRINDISINO
Sabato 12 ottobre prossimo a partire dalle ore 18.00, in piazza Vittoria a Brindisi, sarà avviata una petizione popolare per coinvolgere i cittadini su questioni importanti che saranno discusse nel Consiglio Comunale monotematico - fissato per l'11 novembre 2013 - sul futuro del polo energetico brindisino.
Il nostro territorio e l’ intero Salento affrontano da anni un’emergenza sanitaria ed ambientale riconducibile anche alle grandi centrali termoelettriche a carbone presenti a Brindisi. Riteniamo indispensabile per salvaguardare la nostra salute rivedere gli assetti del polo energetico di Brindisi.
Per questo sarà avviata una raccolta firme per chiedere al Consiglio Comunale di Brindisi ed al Governo Nazionale e Regionale:
Per questo sarà avviata una raccolta firme per chiedere al Consiglio Comunale di Brindisi ed al Governo Nazionale e Regionale:
- di esprimere parere negativo al Progetto presentato dalla società A2A-Edipower per consentire alla Centrale di Brindisi Nord di bruciare rifiuti in co-combustione con il carbone a poche centinaia di metri in linea d’aria dal centro della città di Brindisi;
- di convocare un tavolo con la società Enel per giungere ad una immediata riduzione della quantità di carbone utilizzata nella centrale di Cerano, non superiore ai 2,5 milioni di tonnellate all’anno come sancito nella convenzione del 1996 firmata anche dal Governo Italiano, e per definire il cronoprogramma per la necessaria trasformazione a gas della Centrale Enel.
- di convocare un tavolo con la società Enel per giungere ad una immediata riduzione della quantità di carbone utilizzata nella centrale di Cerano, non superiore ai 2,5 milioni di tonnellate all’anno come sancito nella convenzione del 1996 firmata anche dal Governo Italiano, e per definire il cronoprogramma per la necessaria trasformazione a gas della Centrale Enel.
Le decisioni che saranno adottate dal Consiglio Comunale di Brindisi sono determinanti per il futuro del nostro territorio, e potranno creare le premesse per avviare una trattativa con il governo regionale e quello centrale per programmare un differente sviluppo economico che non sia più basato sul ricatto occupazionale, ma che preveda un percorso verso un’economia capace di coniugare i principi di Giustizia Ambientale e Giustizia Sociale.
Invitiamo pertanto tutti i cittadini a supportare la raccolta firme che sarà avviata a partire dal prossimo sabato a Brindisi per tutti i fine settimana.
Brindisi, 10 ottobre 2013
Primi firmatari:
Fondazione Tonino Di Giulio, Italia Nostra, No al Carbone, Passeggino Rosso, Rinascita Civica,
Salute Pubblica, WWF Brindisi.
Fondazione Tonino Di Giulio, Italia Nostra, No al Carbone, Passeggino Rosso, Rinascita Civica,
Salute Pubblica, WWF Brindisi.
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