Sono Federica, VIVO a TORCHIAROLO, un paese perfettamente AL CENTRO tra Brindisi e Lecce.
Ad occupare questo pezzo del Mondo siamo circa in 5000, questo è il
numero dei miei compaesani (più io)… sin da quand’ero piccola…non ho
ancora capito come mai in trent’anni non sia né decresciuto, né
aumentato: il Mistero di Torchiarolo! (Qualcuno dovrebbe occuparsene!
Che ci sia lo zampino alieno dietro questa perfezione numerica? Non uno
in più, non uno in meno! Si dovrebbero scrutare meglio le carte Maya,
consultare qualche esperto della Cabala…o che so io!)
Vivo in Via Umberto I°, che all’occorrenza, se vuoi fare il “figo”, puoi citare come “Corso Umberto I° ”…la strada principale del paese: quindi sono AL CENTRO DEL CENTRO tra Brindisi e Lecce.
BISOGNA PUR DARSI UNA COLLOCAZIONE: le prospettive, le sfumature, i punti di vista, sono
fondamentali, determinanti…cambiano la visione delle cose, del
mondo…così decidi se il tuo bicchiere è mezzo pieno o pieno per metà!
(Sono un’incorreggibile ottimista! Non riesco a dire che sto’ bicchiere
non sia pieno…almeno un po’!)
Vivo al primo piano. Il mio balcone si affaccia sul Corso del Centro
del centro tra Brindisi e Lecce. A destra si scorge piazza Castello e le
campane della Chiesa del Rosario, a sinistra una rotatoria e la Chiesa
dell’Immacolata…che solo sapendo della sua esistenza puoi distinguerla
come tale. (Sulla parete prospiciente la rotatoria c’è una croce, ma se
non sei indigeno, non intuisci che quello è un luogo di culto.) Questo
il panorama guardando verso il basso.
Al mattino, aprendo le persiane, guardando a sinistra, non è tanto
l’aspetto della Chiesa dell’Immacolata ad infastidirmi, quanto la
presenza di una Torre...lontana…perfettamente al centro dell’orizzonte oltre la Chiesetta…e crea un effetto ottico particolare: è come la Monna Lisa di Leonardo Da Vinci, sembra che ti segua con lo sguardo…sia che tu vada a destra sia che tu vada a sinistra…e ti guarda…fisso negli occhi…e sbuffa…
Quest’effetto è particolarmente evidente percorrendo la Litoranea
Salentina nel tratto che va da Casalabate a Torre San Gennaro.
Trovandosi in quel senso di marcia, di giorno, si vede un’enorme Torre
proprio al centro della strada. La sera, calato il sole, sembra una
Torre di controllo…gigante…che sbuffa…
Per l’estate io mi trasferisco al mare, a Lendinuso, che è la marina di Torchiarolo…quindi sono decentrata di circa 5 km dal centro del Centro tra Brindisi e Lecce.
Vivo in via dell’Ostrica, che all’occorrenza, se vuoi fare il “figo”, puoi citare come “Il lungomare"…la strada principale della marina: quindi sono al centro della marina del Centro del centro tra Brindisi e Lecce.
La casetta si trova a pian terreno, di fronte al mare. A destra si
vedono gli scogli “te lu Fasciutu” a sinistra “Lu pizzu de li cuti”…due
basse sporgenze rocciose…due braccia aperte al mare… Da qui l’orizzonte è
mio. Posso guardarlo tutto…una lunga linea sulla superficie del mare…da
destra a sinistra…finché lo sguardo non arriva a scorgere delle torce in direzione di Brindisi…che col buio sono brillanti…e più a sinistra la Torre…che come la Gioconda ti guarda…fisso negli occhi…e sbuffa…
Io Vivo a Torchiarolo, e d’estate a Lendinuso. AL CENTRO DEL CENTRO tra
Brindisi e Lecce…e restringere questo campo visivo non mi darebbe la
giusta dimensione dello spazio intorno a me…dello spazio (più vicino) di
cui dispongo…rimpicciolirebbe il mio campo d’azione…e sentirsi
al CENTRO è più sano che sentirsi in periferia…così si è dentro, si è
nel tempo, e non relegati in una qualche realtà parallela, migliore o peggiore che sia.
Pensare al proprio posto come ad un posto piccolo è renderlo ininfluente, marginale, inutile e trascurabile. NON E’ COSI’!
Dire che un problema coinvolge 5000 persone (ammesso e non concesso che sia così!) è sminuire, rimpicciolire, ridimensionare il problema stesso.
Quantificare numericamente, tracciare un cerchio, inglobare
delle polveri, misurare un diametro è autorizzare a considerare un
dettaglio come trascurabile.
I dati, le fonti, contano fino ad un certo punto…
Le polveri hanno questo nome e non un altro, come anche i fumi e i veleni…sono volatili, e hanno un peso specifico, solo solubili e tossici…
Per chi ha spolverato per me e prima di me io voglio restare…per me e per chi verrà dopo io voglio continuare a spolverare…
La Gioconda se la ride, mi guarda fisso negli occhi…e sbuffa…ma io di certo non abbasso lo sguardo!
…io mi sento AL CENTRO DEL CENTRO…e non cambierebbe se mi trovassi altrove…
Federica Rizzo.
23/11/2012 – Torchiarolo (BR)
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