10 novembre 2012

NASCE IL CENTRO DI DOCUMENTAZIONE "NICOLA LOVECCHIO"

Presentiamo oggi, con grande orgoglio – consentitecelo! - la nascita del Centro di documentazione "Nicola Lovecchio"
Si tratta di un database online – pubblicato sul sito di Brindisi Bene Comune e sul blog No al Carbone – che raccoglie studi, relazioni ed importanti articoli sul tema dell'inquinamento ambientale, della produzione di energia dal carbone e della salute pubblica. 
Il lavoro di ricerca è stato curato dal Dr Maurizio Portaluri, mentre la realizzazione del software e la catagolazione degli studi (molti dei quali in inglese) sono opera di Oscar De Fina (grazie – Brindisi ti deve molto ) , Paola e Ornella Tarullo. Riccardo Rossi  invece si occuperà dell'aggiornamento del database che si arricchirà nel corso del tempo dei nuovi studi.
Ci auguriamo che questo lavoro – davvero unico nel suo genere - possa essere utile a chiunque abbia bisogno di ricerca aggiornata su queste tematiche e agli altri movimenti che come il nostro lottano contro la devastazione inquinante delle centrali a carbone e dell'industria pesante. Saremo ovviamente felici di collaborare con chiunque voglia aiutarci ad arricchire il nostro database.
Il Centro è intitolato a Nicola Lovecchio, capoturno del reparto insacco dell'Anic di Manfredonia, che nel 1995 avviò un'indagine epidemiologica tra i suoi compagni di lavoro. Le indagini condotte dalla Procura della Repubblica di Foggia evidenziarono un aumentato numero di decessi per tumore tra i lavoratori di quel petrolchimico, ma tre gradi di giudizio non hanno rinvenuto nessuna responsabilità penale. L'area industriale di Manfredonia è oggetto di un'attività di bonifica per l'inquinamento provocato da decenni di produzione chimica. L’indagine epidemiologica avviata da Nicola Lovecchio necessiterebbe di essere aggiornata e condotta con confronti interni alla fabbrica.

Nicola Lovecchio morì il 9 aprile 1997 per un tumore al polmone che fu riconosciuto in giudizio di natura professionale. Senza il suo impegno nessuno avrebbe fatto luce sugli effetti sanitari di quella produzione, effetti che devono ancora in gran parte essere portati alla luce.

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