8 novembre 2012

UNO AL GIORNO. Il cortometraggio di Greenpeace.

Alessandro Haber, Paolo Briguglia, Pino Quartullo e Sandra Ceccarelli formano il cast, Mimmo Calopresti firma la regia e i Subsonica mettono a disposizione la loro musica. Per denunciare i danni causati all’Italia dal carbone usato da Enel per produrre energia elettrica, questa volta abbiamo scelto il linguaggio del cinema.
Il titolo è “Uno al giorno” perché il carbone di Enel causa una morte prematura al giorno e 1,8 miliardi di euro l’anno di danni alla salute, all’economia e all’ambiente. Sono questi i veri numeri di ciò che Enel fa in Italia con il carbone. Numeri oscuri alla quasi totalità dei clienti dell’azienda, come i protagonisti di questo corto cinematografico.

La tranquilla mattinata di una giovane coppia viene interrotta dal suono insistente del campanello di casa. Lui va ad aprire la porta, e… 




Cosa pensano gli italiani sentendo nominare il carbone? In genere più alla Befana che alla produzione di elettricità. La sfida che ho abbracciato con Greenpeace è proprio questa – spiega Mimmo Calopresti, regista del corto -    leggi tutto

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