19 settembre 2012

CARBON GATE: quattro indagati e rispunta l'ombra di Antonino

Torna nei brindisini come un déjà-vu il trauma vissuto qualche anno addietro, quando il sindaco della città, Antonino,  fu travolto dalla tangentopoli brindisina e dallo scandalo British gas.

Stamattina infatti, mentre in prefettura i dirigenti Edipower incontravano il sindaco Consales anticipandogli che a novembre ci sarà la presentazione del piano industriale dell'azienda, il nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza di Brindisi irrompeva negli uffici del Comune, su delega della procura della Repubblica, per acquisire documentazione riguardante la centrale termoelettrica Edipower.

Oltre che negli uffici comunali, ci sono state perquisizioni nei confronti dell’ex sindaco di Brindisi Giovanni Antonino, del vicepresidente dell’Asi, Mimmo Convertino, del segretario generale dell’Autorità portuale, Nicola Del Nobile, e dell’assessore comunale alla Programmazione economica, Francesco Cannalire. 
Sarebbe l’abuso in atti d’ufficio uno dei reati ipotizzati a carico dei quattro indagati nell’ambito di una inchiesta riguardante la movimentazione del carbone utilizzato dalla centrale Edipower di Brindisi.

Ancora tutto molto poco chiaro, le notizie sono pochissime e la vicenda è delicatissima, ma di certo è che l'ombra dell'ex sindaco riappare nel centro degli affari che dominano l’economia brindisina, tutti legati all’energia: le fonti rinnovabili, e di nuovo il carbone.

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