28 settembre 2012

PORTO TOLLE: COLPO DI SCENA AL PROCESSO AI DIRIGENTI ENEL

ADRIA (Rovigo)—Disastro doloso è il nuovo capo di accusa, presentato dal Pubblico ministero Manuela Fasolato, nel processo che vede imputati gli ex direttori della centrale Enel ad olio combustibile di Polesine Camerini, gli ex presidenti di Enel Produzione, l’attuale amministratore delegato di Enel Fulvio Conti e i suoi predecessori Franco Tatò e Paolo Scaroni. Il colpo di scena giovedì, durante la prima seduta del processo, nella sede distaccata di Adria del Tribunale di Rovigo, quando il sostituto procuratore rodigino ha ampliato i capi di accusa, aggiungendo quello del disastro doloso, all’omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro. Il nuovo reato contestato è ben più grave e prevede la reclusione dai 3 ai 12 anni, di conseguenza la competenza è passata dal giudice monocratico a quello collegiale a Rovigo e l’udienza è stata rinviata al prossimo 24 gennaio. 

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