Giocattoli al piombo, pesci al mercurio, latte alla diossina, frutta
contaminata da pesticidi: gli agenti neurotossici entrano, fin dal
concepimento, nel corpo dei bambini attraverso aria, cibo e oggetti.
L’impatto degli inquinanti sullo sviluppo
può avere conseguenze gravi, soprattutto sul cervello: limiti in
termini di abilità cognitive e comparsa di patologie dell’apprendimento.
Quali relazioni ci sono tra l’esposizione a questi inquinanti e la
dislessia, l’autismo o i disturbi dell’attenzione?
Ogni capitolo di questo libro è dedicato a una classe di sostanze con azione neurotossica.
Ogni capitolo di questo libro è dedicato a una classe di sostanze con azione neurotossica.
Si raccontano le storie di cronaca (che spesso celano enormi ingiustizie),
i risultati di studi e ricerche, si analizzano fattori di rischio ma
anche gli strumenti e le azioni da adottare per difenderci.
Nell’affrontare questi temi occorre avere buon senso e non farsi prendere dall’angoscia: non è detto che prima la situazione fosse migliore, anzi…
È possibile raggiungere un equilibrio tra le comode esigenze della
società moderna e gli scomodi effetti collaterali che “vivere bene”
comporta?
Il problema coinvolge tutti noi.
Questo libro è primo in Italia dedicato all’argomento. Lontano da
ogni intento sensazionalistico, smentisce alcuni pregiudizi e al tempo
stesso ci aiuta a individuare i pericoli più o meno nascosti da conoscere e a cui prestare attenzione.
Titolo: Biberon al piombo. L’impatto dell’inquinamento sulla salute dei bambini
Autrice: Maria Cristina Saccuman
Editore: Sironi editore
Collana: Galápagos
Euro: 17,00
Autrice: Maria Cristina Saccuman
Editore: Sironi editore
Collana: Galápagos
Euro: 17,00
In uscita il 26 ottobre 2012
PER ACQUISTARE IL LIBRO CLICCA QUI'
Maria Cristina Saccuman è stata ricercatore
associato all'Università Vita-
Salute San Raffaele di Milano, dove ha
insegnato Neurobiologia dello sviluppo
e Neurofisiologia dei sistemi cognitivi.
Ha un dottorato in Neuroscienze cognitive
dell'Università della California, San
Diego e San Diego State University, e
una laurea in Lettere e filosofia dell’Università
Cattolica di Milano. Si è occupata
di sviluppo cognitivo in bambini con
disturbi specifici del linguaggio, di
dislessia, e della percezione della musica
e del linguaggio nei neonati.
Nessun commento:
Posta un commento